Rebibbia, il campo da tennis per i detenuti si rifà il look: ecco com'è

Oggi l’inaugurazione nel nuovo complesso su iniziativa della FITP e di Seconda Chance: lo sport come veicolo di reinserimento sociale

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Martedì 18 Luglio 2023, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 17:51

Di Beatrice Tomasini 

“Alcuni mesi fa un detenuto del nuovo complesso del carcere di Rebibbia ha inviato una lettera al Presidente Binaghi per chiedere alla Federazione di intervenire e sistemare il campo da tennis in dotazione alla struttura”, le parole stamattina in conferenza stampa nella Casa Circondariale Rebibbia N.C. ‘Raffaele Cinotti’ di Roberta Righetto, Consigliera della Federazione Italiana Tennis e Padel.

È iniziato così l’iter che ha portato alla riqualificazione del campo da tennis, ridotto in condizioni fatiscenti e inaugurato oggi dopo il restyling, nel nuovo complesso del carcere di Rebibbia grazie alla collaborazione tra l’associazione ‘Seconda Chance’, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e la Federazione Italiana Tennis e Padel che ha interamente sovvenzionato la ristrutturazione.

Il progetto, a cui hanno dato supporto anche i detenuti stessi, è stato affidato alla GreenSet (azienda leader mondiale nell'installazione e nella pavimentazione delle superfici da gioco in resina) su iniziativa della FITP, da sempre attenta alla promozione di iniziative di rilevanza sociale.

“Sono convinta che la pratica sportiva in generale, in questo caso il nostro amato tennis, contribuisca in modo fondamentale, ancor di più in un contesto difficile come quello carcerario, a far acquisire valori come il rispetto delle regole (…) Per tutti questi motivi, la riqualificazione del campo nel nuovo complesso di Rebibbia non ha avuto come fine prioritario quello dello svago ma piuttosto quello di contribuire al recupero e al reinserimento nella società dei detenuti”, ha aggiunto Righetto.

Messi a disposizione dei detenuti anche materiale tecnico, come palline, racchette e abbigliamento sportivo, e la notizia che ora aspettano è che in futuro vengano organizzati corsi con istruttori federali per imparare a diventare maestri. Al momento è uno dei detenuti, A.P., a dedicarsi all’insegnamento e aiutare gli altri compagni a migliorare nel gioco.

“Il magnifico risultato conseguito con la FITP, per il quale non finirò mai di ringraziare il Presidente Binaghi e i Consiglieri, soprattutto Roberta Righetto che ha mostrato una impressionante dedizione alla causa, ci piace anche perché non si limita alla nascita del nuovo campo: stiamo sviluppando un progetto di corsi tenuti da istruttori federali, ed è bello che i detenuti appassionati di tennis oggi abbiano ricevuto in dono tute, magliette, pantaloncini e tubi di palle.

Sicuramente questo è solo l'inizio di una collaborazione proficua che speriamo porti anche altre Federazioni sportive a unirsi a Seconda Chance”, ha detto Flavia Filippi, giornalista, fondatrice e presidente di Seconda Chance.

Nata nel 2022 su iniziativa della cronista del Tg La7, questa associazione del Terzo Settore promuove l'occupazione all'interno e all'esterno delle carceri: offre agli imprenditori l'opportunità di avviare attività economiche direttamente nelle strutture penitenziarie – dove sono disponibili capannoni o locali inutilizzati che possono essere concessi in comodato d'uso gratuito –  e diffonde la legge Smuraglia (193/2000) che offre sgravi fiscali e contributivi a chi assume nella sua azienda, anche part time o a tempo determinato, detenuti in articolo 21 O.P., cioè ammessi al lavoro esterno, o detenuti in misura alternativa.

“Grazie a Technogym abbiamo rifornito di macchinari e attrezzi vari le carceri di Cagliari e Reggio Calabria. Con la Federscacchi abbiamo tenuto corsi in diversi istituti – ha illustrato Filippi – Con Roberto Cagliero, che già ha portato lo yoga a Torino, Verona e Oristano, abbiamo creato corsi anche a Frosinone e a Bari. Con Andrea Fassi del ‘Palazzo del Freddo’ abbiamo organizzato un corso di gelateria per 12 allievi: si sono iscritti in 25 e Fassi ha raddoppiato la sua disponibilità”.

In soli dodici mesi, Seconda Chance ha fatto sapere di aver ottenuto 190 offerte di lavoro in tutto il territorio nazionale.

“Ringrazio la Federazione Italiana Tennis e Padel per aver donato questo campo da tennis. Ringrazio il Presidente Angelo Binaghi, la consigliera Righetto, Flavia Filippi di Seconda Chance e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo progetto. Non è facile ottenere queste attenzioni, così come non è semplice ottenere attrezzature come queste. Speriamo che questo campo sia soltanto il primo passo di una lunga collaborazione con la FITP”, ha concluso Rosella Santoro, Direttrice della Casa Circondariale Rebibbia N.C. ‘Raffaele Cinotti’.

Ma la soddisfazione più grande è quella dei detenuti che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa e che sperano ne possano seguire altre in futuro: “Siamo contenti di questa iniziativa, e speriamo che presto ci possa arrivare anche una macchina incordatrice”, fa sapere uno di loro. L’appello è partito.  

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