Dopo aver finalmente potuto celebrare ieri il suo funerale, la vedova e i due figli di Massimo Bochicchio - elaborato il dolore per la scomparsa del proprio caro - sono ora costretti a fare i conti con i debiti da lui lasciati in eredità e un patrimonio ancora sotto sequestro dell'autorità giudiziaria. Non si può pertanto escludere che debbano anche rivedere il loro bilancio familiare. Tra le prime azioni c'è dunque quella di lasciare il lussuoso appartamento in piazza di Novella (al Salario), per spostarsi in una casa più piccola, sempre però nello stesso quartiere. Il broker 56enne, deceduto il 19 giugno scorso in uno strano incidente in moto su cui sta indagando la Procura di Roma, li aveva infatti abituati a uno stile di vita agiato, che ora, dovrà essere rivisto.
Bochicchio, case a Capalbio e Cortina
Una circostanza confermata anche dagli amici di Bochicchio, gli stessi che gli avevano affidato i loro risparmi da investire e che poi l'anno scorso lo hanno denunciato per truffa e appropriazione indebita, non vedendosi restituire il capitale.
Gioielli e viaggi
Uno dei creditori di Bochicchio, quando era sparito in Indonesia, aveva chiamato la moglie per batter cassa: «Lei aveva un conto in Svizzera, lo sa?». «Le posso assicurare che non ho niente, mio marito ci ha lasciato senza niente (...) - si era difesa l'ex Miss Italia - Venite a controllarmi (...) Io ho perso mio marito e il padre dei miei figli in questo momento». Le indagini, però, hanno svelato che «gran parte delle somme investite dai risparmiatori non sono state impiegate nella sottoscrizione di strumenti finanziari, ma dirottate dai conti della Kidman a quelli personali di Bochicchio e del suo socio Sebastiano Zampa». Il broker, poi, le avrebbe movimentate a favore della moglie, di suo fratello Tommaso, del cugino Luca De Lucia, e «impiegate per spese personali». Tra i bonifici sospetti, per 25 milioni di euro, ci sono: «acquisto collier, scuola sci, viaggi vari». Per questo ad agosto 2021 il nucleo di polizia valutaria aveva chiesto al pm il sequestro preventivo per equivalente per 1,4 milioni nei confronti di Arianna Iacomelli e di 449mila di Tommaso Bochicchio.