Allarme bomba dal corriere, ma nel pacco c'è la droga: dieci candelotti (simili a dinamite) erano imbottiti di coca

Artificieri nel deposito di uno spedizioniere a Roma Est dopo la chiamata di un addetto

Allarme bomba dal corriere, ma nel pacco c'è la droga: i dieci candelotti (simili a dinamite) erano imbottiti di droga
di Flaminia Savelli
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Giovedì 4 Aprile 2024, 06:42 - Ultimo aggiornamento: 13:42

L'allarme è scattato ieri mattina in uno dei magazzini di Roma est quando gli addetti alle consegne hanno notato un pacco aperto e all'interno dieci candelotti. «Aiuto, qui salta tutto in aria» hanno subito riferito alla polizia chiedendo un intervento immediato. Le operazioni si sono poi concluse in un appartamento di San Basilio dove i poliziotti hanno sorpreso i destinatari del pacco con 5 chili di droga in casa. I contorni di quanto avvenuto ieri sono ancora da definire e per gli investigatori saranno determinanti i risultati scientifici sul materiale sequestrato all'interno dei candelotti. L'ipotesi è che si tratti di droga e che quella di ieri quindi, sia stata una consegna "saltata". «Se il pacco non si fosse aperto per cause accidentali - spiegano i poliziotti- sarebbe andata a buon fine. Restiamo in attesa delle conferme della reparto scientifico degli artificieri» sottolineano i poliziotti.

L'INTERVENTO

Sono stati gli uomini della squadra di Artificieri ad arrivare per primi sul posto e a ordinare l'evacuazione della ditta delle consegne per poi procedere con una operazione di bonifica.

Gli agenti hanno quindi preso in carico i dieci candelotti, ciascuno con 500 grammi di materiale su cui ora verranno eseguiti ulteriori accertamenti per stabilire la natura.

Il sospetto degli investigatori è che all'interno ci fosse della sostanza stupefacente. Forse cocaina. Solo un sospetto appunto perché per chiudere l'indagine saranno determinanti gli esiti degli esami scientifici. Intanto mentre gli artificieri blindavano la zona, gli agenti del distretto San Basilio procedevano con l'altra indagine parallela: nel pacco con i candelotti infatti era indicato l'indirizzo del destinatario. Allo stesso tempo sono state avviate le ricerche per risalire al mittente del pacco. Dai primi controlli risulterebbe però indicato un indirizzo fittizio. «Le operazioni del tracciamento del pacco sono ancora in corso - precisano gli investigatori - le indagini saranno complesse».

I poliziotti del distretto San Basilio invece, non appena sono arrivati all'indirizzo del destinatario indicato sul pacco - in via Trivetto - hanno proceduto con la perquisizione all'interno dell'abitazione.

IL PIANO "SALTATO"

Sotto il divano hanno trovato 5 chili di hashish nascosti e 800 euro, suddivisi in banconote di vario taglio. Così sono scattate le manette per la coppia che era in casa: i due, romani di 46 e 50 anni con diversi precedenti per spaccio, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'uomo è stato trasferito in carcere a Regina Coeli mentre la 46enne presso la casa circondariale di Rebibbia femminile. Secondo gli agenti, in attesa dei risultati della scientifica, quello messo in atto dalla coppia di San Basilio era un piano ben studiato.

«L'imballaggio del pacco si è aperto per un puro caso, tanto è bastato per far scattare l'allarme - spiegano i poliziotti- non escludiamo nessuna ipotesi investigativa. Se il materiale nei candelotti dovesse risultare droga, resta da chiarire perché i due arrestati abbiano scelto questo tipo di occultamento della sostanza stupefacente. Stiamo ora eseguendo ulteriori accertamenti su altre consegne arrivate a casa della coppia». Mentre proseguono le ricerche per risalire all'identità del mittente del pacco.
 

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