Romaper riflettere. Più o meno il tempo
di attesa perché passi un bus Atac
al Campidoglio #Roma
@paulgrilli
Il conducente del tram non è un cultore del politicamente corretto e quando gli ha restituito il portafogli ha scosso la testa e aggiunto: «Controlli che ci sia tutto, sa... me l’hanno dato due ragazzi di colore». Il passeggero lo ha aperto e dentro ha ritrovato tutto: carte di credito, documenti e cinquanta euro.
Rimandiamo indietro il nastro: il protagonista si chiama Paolo Masini, uno che già veniva da giorni molti difficili, visto che era stato assessore nella giunta Marino; una decina di giorni fa prende il tram 8, ma quando scende, al capolinea, si accorge di non avere più il portafogli in tasca.
«Ecco, me l’hanno rubato», pensa. Smarrimento e rabbia: non tanto per i soldi, ma per i documenti e le carte di credito. Si guarda intorno e constata che il tram non è ancora ripartito. Torna indietro e, sentendosi uno stupido per il tentativo velleitario, va dal conducente a chiedere se per caso qualcuno aveva ritrovato un portafogli. «Figurati - ho pensato - se lo ritrovo. E invece...».
Il conducente che non ama il politicamente corretto gli restituisce il portafogli. E dentro c’è tutto, cinquanta euro comprese. Ora Masini sta cercando su Facebook i due giovani di colore che hanno compiuto un gesto banale, ma onesto, in una città che spesso è banale, ma non sempre onesta. «Ancora non li ho trovati, però voglio raccogliere altri racconti come questi, perché in questa città pensiamo sempre che ci siano solo notizie cattive e amare. Non è così».
mauro.evangelisti@ilmessaggero.it
twitter: @mauroev