Ricordate sempre Silvia come una grande donna e tenete stretto a voi l’onore di averla conosciuta
Lisa Peretti  


La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu». Forse ha ragione Leila, quando cerca di far capire a Lisa che la sua Silvia continuerà ad esserci. E’ vero, non potrà più abbracciarla, stringerla forte e baciarla, come aveva fatto durante gli otto anni in cui le loro vite sono state intrecciate. La sua “leonessa” se ne è andata dopo aver combattuto per tre settimane in un letto d’ospedale. Potrà continuare ad ascoltarla, a sentire quella musica che era la sua vita, prima e dopo essersi fatta notare dal grande pubblico con quella finale conquistata al talent “The Voice”. Non sarà certo lo stesso, questo Lisa lo sa, e per questo oggi cerca conforto nelle parole riversate su quel profilo Facebook che raccoglie i ricordi e le carezze virtuali di chi ha avuto il privilegio di apprezzare la voce della 35enne.

Il giorno prima che scomparisse, la sua compagna le aveva dedicato uno status: «Continua a lottare amore. Con tutta la forza che hai. Fai vedere con chi hanno a che fare». Silvia non lo ha potuto leggere, perché poche ore dopo il suo cuore ha smesso di battere. Resta la sua musica, è vero, i video e le foto delle serate che aveva fatto in giro per i locali romani, come tanti giovani usciti dai talent, che devono combattere per conquistarsi un palco, per condividere il loro talento e riuscire così a vivere cantando. Aveva un cuore grande, Silvia, lo ripetono tutti in queste ore di lacrime e dolore. La leonessa non c’è più, e ha lasciato un vuoto che è una lama che ferisce, giorno dopo giorno.

marco.pasqua@ilmessaggero.it