Ma chi butta i materassi 
e i mobili nei cassonetti???
I deficienti trogloditi! Con questi esseri
Roma non potrà mai essere pulita
@Libellula51

Dopo le foto dei cassonetti colmi, i bidoni dati alle fiamme, il fiorire di retake, l’improvviso senso civico, le ramazzate di politici e vip, il lavoro silenzioso di molti stranieri, la nuova frontiera del fai da te romano in tema di rifiuti vede una serie di segnalazioni sui social di coraggiosi cittadini che imbattendosi in chi getta rifiuti ingombranti, materassi e mobilio vicino ai bidoni s’improvvisa gendarme. Ecco: Lorenzo Binda: “Colti sul fatto mezz’ora fa a Circonvallazione Appia. Qui sono ritratti dopo essere stati educatamente invitati a riportare il tutto a casa propria. Se domani fosse di nuovo in strada denuncerò l’accaduto alle autorità competenti e pubblicherò senza nessun timore i nomi degli autori. Un grazie particolare andrebbe rivolto a quel ragazzo intervenuto prima di me che ha avuto il coraggio di affrontarli senza girarsi dall’altra parte”.

Nessuno più si volta dall’altra parte, ok, è buono. Ma il fai da te crescente rende l’idea del senso di abbandono - e del rischio che possa degenerare - che si respira in città. Ognuno si sente padrone del marciapiede sotto casa e i video postati con orgoglio mostrano romani intenti a cogliere sul fatto chi prova a disfarsi, complice il buio, di pezzi di soggiorno e camere da letto, lasciandoli nei pressi dei cassonetti. Ronde a volte casuali, ma sempre più spesso raccontate con esasperazione. Come lo sguardo minaccioso, che si beccano i padroni dei cani in giro di notte... Il messaggio è semplice: se tu non hai la bustina o fai il furbo, io ho sempre pronto il telefonino. Per arrivare alla civiltà toccava passare per il Far west.