Truffatori on line, non ho soldi da prestare

di Mauro Evangelisti
2 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Novembre 2013, 19:36 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 01:38
Se mi inviate

9.99€

vi dico come evitare

le truffe su internet

@FedericoFuser Che tu magari a Londra neppure ci sei mai stato. E comunque ci fai la figura dello sfigato e dell’approfittatore. La truffa del viaggiatore a cui hanno rubato il portafoglio all’estero va avanti ormai da più di un anno, ma in questi giorni, sulle mail dei romani è tornata in auge. Per quei due o tre che ancora non sono stati coinvolti ecco come funziona: qualcuno entra nella mail del vostro amico X e vi invia una mail, perfetta, proprio con l’indirizzo con la firma di X, in cui più o meno vi spiega: «Sono in vacanza a Londra (ma va bene anche un’altra città) mi hanno rubato i documenti, il portafogli e le carte di credito. L’ambasciata mi sta aiutando con il passaporto, ma sono senza soldi. Puoi spedirmeli? Te li restituirò appena tornato in Italia». Ecco, magari se l’amico X è uno che vi ha sempre aiutato nel momento del bisogno vi viene spontaneo correre a spedirgli denaro e rispondere con il codice che gli consentirà di riscuoterli: ma il denaro finirà nella tasche dei truffatori. Se invece il signor X è uno che conoscete appena - l’idraulico, l’insegnante che dà ripetizione ai vostri figli, il cugino di un vecchio compagno di scuola - voi vi chiedete se sia impazzito nel chiedervi dei soldi, lui - inconsapevole - farà una brutta figura. Beffa delle beffe, l’effetto «al lupo, al lupo»: se siete in vacanza a New York e davvero perdete il portafogli, potete fare a meno di chiedere aiuto agli amici in Italia perché non vi crederà nessuno. Ps: a proposito, se vi arriva una mail da mauro.evangelisti@ilmessaggero.it che vi chiede soldi, lasciate perdere.

twitter: @mauroev