«Dio non ti chiama al cellulare. Spegnilo»

di Maria Lombardi
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Venerdì 8 Aprile 2016, 00:16
Le sale del cinema sono
state concepite al buio 
totale per vedere meglio i film.
Spegnete quel cavolo di cellulare!!

@Specchio_reflex


Dio desidera «comunicare con te in molti modi.....Ma di sicuro non userà il cellulare. Per cortesia ricordati di spegnerlo». Fratelli, è vero che le vie del Signore sono infinite ma su Google Maps non le troverete mai. Se è lui che state cercando Facebook non serve, su Twitter un Dio c'è, «ente metafisico a partita Iva», un fake. Dunque alzate gli occhi al cielo e staccateli - tranquilli, solo per poco - dallo schermo. Siete in una chiesa, la chiesa di San Bellarmino in via Panama, c'è bisogno che qualcuno ve lo ricordi? Evidentemente sì, il parroco ha dovuto attaccare cartelli ovunque per "silenziare" i fedeli trillanti. Scambiatevi il segno della pace non i like, ascoltate invece di commentare, almeno qui, tanto i follower non vi seguiranno ovunque. Non è solo questione di forma o di galateo per credenti. Ma di presenza, vi si chiede di stare dove siete e non altrove. Invece in chiesa è come sul divano di casa, al ristorante con gli amici, a pranzo in famiglia, al volante, a scuola. Vale per tutti. Se non la guardi nemmeno, così preso dalle altre su Instagram, perché l'hai portata a cena? A lei non pare che importi granché, tanto chatta. Anche i bambini si ignorano, stanno insieme per giocare da soli ognuno con il suo tablet. «Ragazzi spegnete i cellulari». Uno squillo dopo due secondi. «Ragazzi i cellulari...». «Prof, ma è il suo...». Appunto. Anche il Papa ha raccomandato di non portare gli smartphone a tavola. Un po’ di educazione, almeno sotto l’altare: aspettate che finisca la messa e poi tornate online, in pace. 

]maria.lombardi@ilmessaggero.it
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