Auto contro scooter, la lotta senza sosta

di Mauro Evangelisti
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Sabato 25 Febbraio 2017, 00:01
Se abiti a Roma 
e compri un Suv, non puoi 
sclerare se non trovi parcheggio... 
Già è complicato con lo scooter..

Oldstyle

Parcheggiare a Roma, ovvero l’eterno conflitto tra auto e scooter. Strisce blu, il motorino può sostare senza pagare, eccolo allora piazzato in verticale, limita lo spazio di manovra per la macchina che, dopo avere vagato per mezz’ora, ha trovato un pertugio. E’ scientificamente dimostrato: parcheggiare un’auto tra due motorini per qualche misterioso motivo è molto più complicato che farlo tra due macchine a cui dare, con garbo, il tradizionale tocchettino. E ogni tanto ci scappa la catastrofe, perché il piede sull’acceleratore non è sufficientemente delicato, l’occhio non è esperto, e l’automobilista che sta tentando di infilare un Suv nello spazio in cui faticherebbe a entrare una Smart fa strike, tocca uno scooter, e fa cadere altri dieci motorini parcheggiati vicino come birilli del bowling.

Premesso che uno scooterista va sempre rispettato, perché occupa meno spazio pubblico e non contribuisce a ingolfare il traffico, il galateo delle polverose strade romane vorrebbe che, ove possibile, sarebbe consigliabile lasciare le strisce blu alle auto e, soprattutto, meglio non incastrare il proprio scooterone tra due macchine, imprigionandole, perché prima o poi una dovrà uscire. Resta però l’altra faccia della medaglia, se vogliamo più grave perché viola il codice della strada: le auto che parcheggiano nei posti riservati ai motorini.

Twitter: @mauroev
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