La metro di Roma e quel merchandising impossibile

di Marco Pasqua
1 Minuto di Lettura
Domenica 16 Febbraio 2014, 22:09 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:24
​Wonderful tonight ascoltata nella squallida metro di Roma tipo una panacea



@Bandini83



Il Transport for London (TfL) è l'ente responsabile dei trasporti pubblici nell'area urbana di Londra. Sul suo sito, aggiornato al secondo, si trovano tutte le informazioni sulle criticità presenti sulle 11 linee della metropolitana gestite. Non solo. C'è una sezione "shop" in cui è possibile acquistare una serie di gadget relativi alla metropolitana più estesa d'Europa: t-shirt, felpe, modellini, cuscini, oggetti per la cucina, borse. Ci sono persino delle "serie limitate", con stampe da 180 sterline e collezioni disegnate da artisti locali. Il merchandising può essere acquistato, tramite il sito, in tutto il mondo. Immaginiamo ora che anche sullo scarno sito della nostra Atac venga creata una sezione dedicata al merchandising. T-shirt con il logo Roma-Atac, maglie con le foto delle stazioni, tazze con i percorsi delle metro (molto facili da graficizzare, essendo non 11 ma 2), felpe con un bel "Lucio Sestio" o "Laurentina" stampato sopra. La loro vendita sarebbe un'audace sfida a ogni regola del marketing e metterebbe a dura prova il miglior business manager. Una cosa è certa: andrebbero forte sul web, con la risposta virale degli utenti romani. T-shirt con immagini di fermate allagate, tazze sulle quali viene mostrata la ressa su una banchina qualsiasi, orologi mai puntuali (metafora assai realistica di ciò che avviene nei sotterranei metropolitani). Ci vorrà ancora molto tempo (quanto?) prima che i romani saranno pronti a indossare con orgoglio una felpa con la scritta "Metropolitana di Roma".



marco.pasqua@ilmessaggero.it