Guy, il parigino che amava Roma

di Davide Desario
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Martedì 7 Aprile 2015, 00:03 - Ultimo aggiornamento: 09:49
Dov'era sindaco #Roma ieri? A Parigi. Ha capito @ignaziomarino che dovrebbe incoraggiare turisti a venire nella Capitale non lui a fuggirne?

@citypatarantola



Guy ha 47 anni. È nato in Bretagna, è cresciuto a Parigi. Sarà per la sua simpatia, per il suo calore, per in suo grande senso dell'umorismo ma ama e conosce Roma più di tanti romani. E una romana, Alessia, se l'è anche sposata. Nella sua libreria accanto ai capolavori della lettura d'oltralpe trovi volumi sui segreti della Capitale, i suoi vicoli e le sue chiese. Tra i DVD tutti in lingua francese spunta "la finestra di fronte" di Ferzan Ozpetek che mostra una Roma, quella del ghetto e di San Pietro in vincoli sconosciuta ai più.



Ma c'è anche il Gallo Cedrone di Carlo Verdone. E Guy, con la sua erre moscia, ne conosce tutte le battute. Guy qualche anno fa ha anche provato a vivere a Roma. Hanno comprato una casa a Roma nord, hanno iscritto le loro tre figlie nelle scuole della zona, e lui che ha un'azienda di fiori pret a porter (composizioni già pronte a vari prezzi) aveva aperto un negozio sulla Tuscolana, al Quadraro. Ma poi si è scontrato con il peggio della città: burocrazia impossibile e vigili urbani corrotti che gli hanno chiesto mazzette per superare quella burocrazie e non avere problemi con insegne e occupazione del suolo pubblico.



Alla fine Guy si è arreso. Ha preso armi e bagagli ed è tornato in Francia. Da lì gestisce ora oltre 20 negozi tra Torino, Milano, Verona, Firenze e Bologna. E nonostante tutto, quando ci parli, davanti ad un bicchiere di Bordeaux, ancora gli si illuminano gli occhi se sente parole come Trastevere, bucjardo, Tevere, Testaccio e peracottaro.



davide.desario@ilmessaggero.it