Studenti in piazza e sciopero trasporti: oggi due cortei per maturità e regole alternanza scuola-lavoro

Studenti in piazza e sciopero trasporti: oggi due cortei per maturità e regole alternanza scuola-lavoro
di Alessia Marani
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Venerdì 4 Febbraio 2022, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 14:53

Un venerdì caldo quello di oggi nella Capitale: in concomitanza dello sciopero dei trasporti di quattro ore (dalle 8.30 alle 12.30) scenderanno in strada anche i ragazzi della Rete media degli studenti e della Lupa. Per ora sono previste due manifestazioni statiche, una in piazzale Ostiense, l'altra in largo Bernardino da Feltre davanti al Ministero dell'Istruzione e della Ricarca, con la partecipazione di 500 giovani ciascuna, ma c'è il rischio che i due fronti possano unirsi nel corso della mattinata formando un corteo con conseguenti deviazioni dei bus e disagi.

Al grido di Bussiamo al Miur: no al vostro modello di scuola, contro alternanza e maturità si daranno appuntamento, dai 500 ai mille ragazzi. Non solo: nella Capitale arriveranno delegazioni da tutta Italia per partecipare a una assemblea no-stop fino a sabato, presso il centro sociale Brancaleone, al Tufello. Le questioni da dibattere: da una parte, appunto, l'esame di maturità che si svolgerà come in era pre-Covid nonostante gli ultimi anni siano stati caratterizzati da Dad e incertezze didattiche, dall'altra sull'alternanza scuola-lavoro, molto contestata dalla nuovo movimento Lupa. Sabato pomeriggio, invece, sotto la statua di San Francesco, a San Giovanni, torneranno a riunirsi i No vax, poche decine.


L'AGITAZIONE
A rinfocolare la mobilitazione degli studenti è stata la morte di Lorenzo Parelli, il ragazzo di 18 anni colpito da una trave di acciaio di 150 kg in una fabbrica di Udine, durante il suo ultimo giorno di stage.

Parelli frequentava un percorso di Istruzione e formazione professionale (Iefp) e il suo apprendistato, previsto da curriculum scolastico, era una dei segmenti del sistema duale. «Faremo di tutto - avevano annunciato nei giorni scorsi gli studenti - affinché questi siano i mesi caldi del mondo della scuola e degli studenti».


Al Pantheon, domenica 23 gennaio, la protesta era sfociata in scontri con le forze dell'ordine. Quattro i ragazzi feriti. Nel dare preavviso della nuova protesta, questa volta, sarebbero state date ampie rassicurazioni da una parte e dall'altra perché il tutto si possa svolgere in un clima più sereno, garantendo da una parte la libertà di manifestare e dall'altra escludendo possibili infiltrazioni violente che nulla hanno a che fare con gli obiettivi di chi manifesta. Uno scenario su cui, sentite Digos e informative dell'Arma, ha acceso un faro la Prefettura.

Intanto lo sciopero in Atac indetto dall'Usb riguarderà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento, ossia la Roma Tpl. Saranno interessate le reti bus, tram, metropolitane e ferrovie concesse. Nonostante i numeri dell'adesione all'agitazione non siano potenzialmente altissimi, non mancheranno i disagi dal momento che si astengono dal lavoro anche figure chiave per tenere le stazioni aperte e funzionali.
 

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