Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è trovato nella darsena di Fiumicino. A segnalare la presenza dell’uomo sono stati alcuni pescatori sportivi che hanno poi avvertito la Capitaneria di porto. «Onestamente credevamo fosse un manichino – afferma un pescatore – visto che da sopra la banchina si scorgeva solo una parte del corpo tra i detriti».
Indossava dei jeans, una maglietta che copriva il volto e era privo di scarpe.
Per effetto della corrente si è poi spostato al centro dell’approdo e la Guardia costiera lo ha spinto a ridosso di una passerella della base nautica dove ormeggiate le motovedette. Con l’ausilio di un apposito sacco, i marinai lo hanno recuperato e solo allora è stato possibile verificare che era privo di documenti di riconoscimento. Il cadavere, che da una prima analisi sembra provenire da Roma, è stato poi trasferito all’obitorio del Verano a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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