Vela, le tre giornate storiche sul lago di Bracciano che riportano a cinquant'anni fa

La regata ad Anguillara sul lago di Bracciano
di Raffaele Marra
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 15:11

La cinquantunesima edizione di "Settembre sul lago" ha consegnanto Bracciano alla storia della vela regionale e un po' anche a quella nazionale. Una tre giorni che ha riportato ancora una volta il lago di Bracciano e Il Circolo Amici Velici Vigna di Valle di Anguillara, del presidente Francesco Funari, al lontano 1970, anno della prima storica edizione della regata. Circa 70 imbarcazioni, 6 classi (Dinghy, Snipe, Vuarien, Laser 4000, Finn, Melges) centinaia di curiosi e addetti ai lavori hanno affollato le spiagge del Lungolago delle Muse per rinnovare quella tradizione che ormai è indelebile nella mente e nel cuore di ogni velista laziale. «Nel 1968 abbiamo costituito il Circolo e dal 1970 ogni anno rinnoviamo questo appuntamento che è diventato parte di noi - le parole del direttore sportivo Alessandro Rapetti e del segretario Luca Balassone - in alcune edizioni passate abbiamo avuto anche la partecipazione record di 250 imbarcazioni perché nei decenni passati, sul Lago di Bracciano e nel Lazio a settembre nessun circolo velico organizzava regate». 
La classe più numerosa, quella dei 470 olimpico, è stata vinta dall’equipaggio formato da Marco Gianfreda e Giulio Pierpaoli riuscito ad aggiudicarsi la vittoria solo all’ultima giornata con due primi posti. «Partecipo a questa classica dal ‘92 e in quasi 30 anni devo dire che sono salito sul podio più alto quasi sempre - dice con soddisfazione Marco Gianfreda - nelle tre giornate abbiamo totalizzato tre primi un secondo posto vincendo la classifica con grande margine sugli altri». 
A dare lustro alla regata anche i cari vecchi Dinghy in legno che a 108 anni suonati (nati nel 1913) emanano ancora il fascino dei vecchi lupi di mare, a vincere nella loro classe è stato Massimo Provini del Circolo Velico Tiberino.

Durante la regata ad affiancarsi a loro, gli avveniristici Melges 14 (classifica vinta da Mario Aquila) derive nate nel 2016 e approdate in Italia da un paio d’anni, costruiti con albero e boma in carbonio, aperti a poppa e dal bordo a forma squadrata. «Le regate di Settembre sul Lago sono fatte di storie di persone più che di storie di grandi personaggi sportivi - le parole soddisfatte di Angelo Salvatori - socio storico, ex Presidente del circolo dell’AVVV e segretario del Comitato Lazio IV zona della FIV - anche se abbiamo avuto il piacere di ospitare Enrico Passoni che ancora oggi vince campionati master italiani ed europei di Finn e Mauro Pelaschier, timoniere di Azzurra nel 1983, prima barca italiana a partecipare all’America’s Cup». Una regata storica che in questi giorni ha attirato ad Anguillara velisti e turisti da tutto il Lazio: «Queste regata storica ogni anno è stata sempre meta di velisti e turisti - dice l’assessore al Turismo Christian Calabrese - speriamo di continuare così anche con altre manifestazioni».

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