Lockdown e chiusure hanno messo ko l'intera categoria. Ma c'è chi prova a reinventarsi, in mancanza dei ristori che tardano ad arrivare: Joy Napolitano ha aperto “The Barber Shop” nel rione Monti a Roma, nel 2015, ha inventato una lattina “orange zone” da consegnare a chi darà una mano e ha avviato un crowdfunding per cercare sostegno.
«Il nostro - dice - è uno speakeasy bar situato presso l'associazione culturale Circolo il barbiere. Abbiamo miscelato il primo drink sei anni fa in concomitanza con il nostro primo evento artistico culturale. Era l'inizio di un sogno». Nel corso degli anni il locale è riuscito a collocarsi al numero 344 dei 500 bar migliori al mondo. Essendo una associazione non possono vendere online e nemmeno fare il delivery, tantomeno riaprire. Così per tentare di sopravvivere, hanno lanciato la campagna di donazioni offrendo in cambio simbolicamente le lattine “ready to drink”
«Abbiamo raggiunto numerosi traguardi professionali - aggiunge Napolitano - facendo numerosi sacrifici e dando forma, anche grazie ai nostri associati, a questo meraviglioso viaggio.