Un vasto piano per ristrutturare e rendere efficienti dal punto di vista energetico le scuole della Capitale. Arrivano quasi 400 milioni di euro per rendere più ecologiche e sostenibili 212 istituti romani - nidi, materne, elementari e medie - e per abbattere i costi delle bollette. Il piano va dalla sostituzione di infissi e caldaie obsolete all'istallazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico, dalla realizzazione del cosiddetto cappotto termico al passaggio a illuminazione a led. È stata firmata in Campidoglio l'adesione al Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) Roma, con il ministro del Sud e della Coesione territoriale Mara Carfagna, il sindaco Roberto Gualtieri e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.
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«È un contratto molto importante sotto il profilo economico ma anche dal punto di vista simbolico - spiega Carfagna - Bambini, ragazzi e famiglie potranno toccare conmano la proficua collaborazione tra Governo, Regione e
Comune».
I municipi interessati
Il Cis potrà contare su un primo finanziamento di 200 milioni di euro che interesserà 111 scuole, che il ministero ha stanziato nell'ambito del fondo sviluppo e coesione 2021-2027. Sono previsti investimenti da 11 a 13 milioni di euro circa per ogni municipio: sei scuole del Municipio I; nove nel Municipio II; nove nel Municipio III; sette nel Municipio IV; otto nel Municipio V; dodici nel Municipio VI; cinque nel Municipio VII; sette Municipio nel VIII; quattro nel Municipio IX; sei nel Municipio X; otto nel Municipio XI; sette nel Municipio XII; otto nel Municipio XIII; otto nel Municipio XIV; sette nel Municipio XV. La seconda fase di investimenti, da oltre 190 milioni di euro, interesserà 101 scuole, grazie a 42 milioni di euro di fondi europei del Pon metro plus e a ulteriori 150 milioni di euro che il Campidoglio acquisirà mediante l'accensione di un mutuo.