Se i provvedimenti di chiusura, da parte delle forze dell'ordine, nei confronti dei locali che non rispettano le norme anti-Covid sono tutt'altro che cessati, al tempo stesso proseguono assembramenti e danze (spesso senza alcun tipo di protezione). Come è accaduto la scorsa sera allo Snodo Mandrione, nell'omonima via, dove più di mille giovanissimi hanno risposto all'appello del rapper Paky. Una serata con ingressi a pagamento (si partiva da 30 euro a persona), caratterizzata dalla presenza di molti under 20, che hanno letteralmente assediato il palco, senza indossare alcun tipo di mascherina. E questo sotto gli occhi dei buttafuori, che si limitavano a proteggere il cantante, originario di Secondigliano ma trapiantato a Milano: il tutto ripreso e documentato sulle stories di Instagram.
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Indagini sulla rissa
Sul fronte dei controlli, invece, a Ostia, i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nello stabilimento Kursaal, dove, giovedì notte, è stata registrata una rissa («avvenuta fuori dal locale», sottolinea il proprietario dello stabilimento).
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Blitz a Piazza Navona
A Piazza Navona, invece, stretta della polizia su tre esercizi commerciali, chiusi per tre e due giorni. In entrambi i casi, non erano rispettati i protocolli Covid. In una birreria, sono state identificate 42 persone, tutte ammassate al bancone del bar, senza alcun distanziamento.
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