La nuova rete “gran turismo”, che dovrebbe prendere servizio tra maggio e giugno, al termine della procedura di autorizzazione per gli operatori che si è aperta il 30 dicembre, prevede 10 linee con itinerari inderogabili. Per alleggerire l’impatto degli open bus sulla mobilità cittadina, il Campidoglio ha fissato un numero massimo di mezzi che possono essere messi contemporaneamente in servizio su ogni linea, riducendo anche le frequenze dei passaggi. In totale, potranno circolare ogni giorno 71 bus. «Pur essendo 20 in più di quelli attualmente presenti - spiegano da Roma servizi per la mobilità - l’ampliamento delle linee ad aree come ad esempio Ostia, Eur e Foro Italico, consentirà di alleggerire la pressione sulla parte centrale della città. Anche perché tutti i capolinea vengono spostati fuori dalla Ztl A Vam».
Secondo quanto calcolato dal Campidoglio con un apposito studio, si conta di “espellere” dal centro storico un terzo dei bus a due piani. Dei 51 che attualmente percorrono il Centro, dunque, ne resteranno 34. Le nuove linee sono divise in due gruppi, A e B. Al gruppo A appartengono gli itinerari che insistono maggiormente sul centro storico. Il primo, “Pax Augustea”, ferma tra l’altro a largo Villa Peretti, via Barberini, via Ludovisi, Ara Pacis, Conciliazione, Circo Massimo, Esquilino. La linea “Tra Paganesimo e Cristianesimo” si snoda per 20 km da piazzale Flaminio/piazza del Popolo (capolinea) a piazza Pia. La linea “Terme imperiali” invece è lunga 24 km. Il capolinea è al Terminal Ostiense e tra le fermate ci sono Basilica di San Paolo, Terme di Caracalla, via di San Gregorio, largo Argentina, Teatro Marcello. Il quarto itinerario è dedicato ai “Ludi Romani”, un percorso che fa capolinea alla Basilica di San Paolo con tappe al Circo Massimo, San Giovanni, piazza Trilussa. L’ultima linea del gruppo A è la “Roma Antica e Moderna”. Fa capolinea all’Auditorium e avrà tra le fermate il Foro Italico, il Circo Massimo e il Maxx.
Alle linee del gruppo B è affidato il compito di promuovere altri siti di interesse turistico, “oscurati” dal binomio Colosseo-Musei Vaticani, e allo stesso tempo di alleggerire la pressione sull centro. La prima, la “Trasteverina”, si snoda per 22 km e ferma a Musei Vaticani, piazza Trilussa, Terme di Caracalla e Ara Pacis, mentre il capolinea è all’Auditorium. La linea 7 è dedicata alla “Regina Viarium”. Fa capolinea al Terminal Ostiense e permetterà di fermarsi alle catacombe di Santa Domitilla e di San Callisto, a Terme di Caracalla e al Circo Massimo. “Le terrazze di Roma” è l’ottavo itinerario. Il capolinea è al Terminal Ostiense, con fermate come Giardino degli Aranci, VIlla Phampili, Villa Sciarra. La linea 9, “Tesori oltre le Mura”, lunga 24 km, fa capolinea alla Basilica di San Paolo ed è dedicata al quartiere Eur. L’ultima linea è riservata ai “Porti di Roma Antica” e si snoderà su un percorso di 78 km tra Roma e Ostia Antica.
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