«Un completo fallimento del buon vivere e della buona educazione, un atto becero, vile e contro se stessi- ha detto amareggiato il sindaco Luigi Galieti - . Chiunque sia stato, giovane o adulto, deve rendersi conto del gran male che ha fatto alla comunità lanuvina, distruggendo un simbolo del paese, che in oltre 100 anni, ha trasportato i cittadini per generazioni, e che avevamo restaurato appena un mese fa. Le videocamere di sorveglianza della zona permetteranno sicuramente di trovare i colpevoli o il colpevole, essendo la zona ben inquadrata dagli impianti di video sicurezza, ma intanto tutta la comunità lanuvina è ferita nei propri sentimenti, per il luogo simbolo che è stato danneggiato».
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