Naufraga al largo di Torre Flavia a Ladispoli, romano salvato dalla Capitaneria

La Capitaneria traina a riva la barca in avaria
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Martedì 23 Aprile 2019, 12:38
«Mayday, Mayday, il mio motore è fuori uso». A quel grido di aiuto, al largo di Ladispoli, nessuno ha risposto. Così un vacanziere romano, nella mattinata di Pasqua, ha sparato un razzo in cielo e si è tuffato in acqua a due miglia dalla costa. Troppo forte però la corrente che stava impedendo all’uomo di poter arrivare a riva a nuoto con le proprie forze. Sono stati momenti di paura per il turista di fronte a Torre Flavia. Ad accorgersi del pericolo un militare ladispolano della guardia costiera, in servizio però in Liguria, che ha chiamato subito i soccorsi dopo aver avvistato il naufrago dalla sua imbarcazione. Sono arrivati gli uomini della Capitaneria di porto che alla fine hanno tratto in salvo il 36enne, Mauro, e recuperato anche il suo natante.
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