Oltre alla realizzazione dell'asfalto nuovo saranno riqualificati i marciapiedi interni alla galleria, rimessi in quota i tombini, installati gli attenuatori d'urto in corrispondenza delle uscite e ripristinate le barriere di sicurezza danneggiate dagli incidenti. Saranno, inoltre, puliti e sostituiti i pannelli fotoriflettenti con l'obiettivo di migliorare la visibilità per gli automobilisti in tutta la galleria. La scelta di chiudere completamente un tratto per volta è dettata dalla necessità di accelerare i lavori e completarli nel minor tempo possibile. Non sarà possibile deviare il traffico all'interno della «canna sud» creando un doppio senso di marcia per motivi di sicurezza.
L'impresa che eseguirà le manutenzioni, coordinata dal Dipartimento Simu di Roma Capitale, realizzerà nei giorni precedenti alla chiusura la segnaletica stradale provvisoria con pannelli informativi a partire dall'uscita di via Salaria della Tangenziale Est in avvicinamento alla galleria. «I lavori erano attesi da molti anni. Per la prima volta da quando è stata inaugurata la Galleria Giovanni XXIII nel 2004 realizziamo una manutenzione completa dell'intero tratto di 2,9 chilometri» ha detto l'assessore alle Infrastrutture Linda Meleo.
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