La favorita della vigilia è la presidente in carica Ruth Dureghello, che torna a candidarsi alla guida della lista «Per Israele».
La presidente potrà contare sull'appoggio, non espresso ufficialmente di altre due liste. Quella che fa riferimento ad Alessandro Sermoneta, chiamata «Dor Va Dor» e punto di riferimento degli ebrei ex profughi libici, e quella che candida presidente Marco Sed, chiamata «Maghen David». In corsa c'è anche una lista vicina ad esponenti della Lega, chiamata «Ebrei per Roma» con capolista Giorgio Heller, imprenditore da sempre vicino al Carroccio e recentemente salito agli onori delle cronache per il tentativo di acquisto del Trapani Calcio. Le altre due liste sono «Menorah» di Ilan David Barda, in rappresentanza dell'area di sinistra della comunità, e «Binah» di Daniela Pavoncello, che nella passata tornata elettorale candidò solo donne, mentre quest'anno ha deciso di inserire in squadra anche una rappresentanza maschile.
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