Roma, stazione Barberini riapre (a metà). E Raggi ora cambia linea: rimborsi per i negozianti

Roma, stazione Barberini riapre (a metà). E Raggi ora cambia linea: rimborsi per i negozianti
di Lorenzo De Cicco e Fabio Rossi
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Febbraio 2020, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 10:28

Due scale mobili (su sei) sono ancora ferme, a più di dieci mesi (317 giorni) dalla chiusura della stazione. Ma dall'alba di oggi (le 5,30) la fermata della metropolitana di piazza Barberini è riaperta a metà: si può scendere dai treni e uscire, quindi, ma ancora non si potrà utilizzare la stazione in entrata, almeno fino a quando non sarà completata la manutenzione straordinaria degli altri due impianti, i cui tempi non sono ancora definiti. Delle quattro scale che tornano attive, invece, due (tra cui quella danneggiata lo scorso 23 marzo) sono state verificate dall'Atac su assenso dell'Ustif, l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero delle Infrastrutture, e altre due erano in scadenza di revisione generale.
 



I DANNI
Intanto in Campidoglio ci si sta muovendo per cercare una soluzione che consenta di risarcire almeno parzialmente i commercianti della zona, danneggiati da una così lunga chiusura della stazione, che avevano minacciato un'azione legale contro Palazzo Senatorio per ottenere un ristoro dei mancati incassi (stimati in circa due milioni di euro complessivi) dallo scorso marzo a oggi. Virginia Raggi ha scritto alla Ragioneria generale chiedendo di trovare il metodo migliore: sotto forma di sgravi (per esempio della tariffa rifiuti) o veri e propri indennizzi economici. Toccherà ai tecnici individuare la forma giusta, che metta l'amministrazione comunale al riparo da possibili contestazioni per danno erariale.

I TEMPI
Restano le polemiche sull'interminabile chiusura della fermata, che ha battuto il poco invidiabile record di piazza della Repubblica, rimasta inaccessibile per otto mesi dopo l'incidente che aveva causato il ferimento di diversi tifosi del Cska Mosca, a Roma per un incontro di Champions League. «Avremmo voluto far prima perché un anno di lavori per riaprire una fermata della metropolitana è davvero troppo - ammette la sindaca - Mi riferisco, in particolare, all'attesa dei commercianti di piazza Barberini e dei tanti viaggiatori di una delle stazioni più importanti e centrali di Roma. Ma la sicurezza viene prima». Il Pd attacca: «Una metropolitana chiusa per lavori per ben 10 mesi che riapre ma solo in uscita, credo che sia un record mondiale. La sindaca Raggi evidentemente non teme ironie», attacca il presidente dei senatori dem, Andrea Marcucci. «Roma è ancora costretta a subire l'inefficienza e l'incapacità di un'amministrazione disastrosa», rincara la senatrice Monica Cirinnà. Per la deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria, «la metro Barberini di Roma riapre a senso unico: si scende ma non si sale. L'emblema surreale dell'incapacità dell'amministrazione M5S». Secondo Luciano Nobili, parlamentare di Italia Viva, «è molto triste constatare come l'unico contributo dall'amministrazione Raggi alle celebrazioni dei 150 anni di Roma Capitale sia, dopo un anno, la riapertura della stazione Barberini: ma solo per metà e con le altre fermate ancora chiuse».

GLI INTERVENTI
Nel frattempo si va avanti con la revisione ventennale di scale mobili e ascensori in altre stazioni metro della linea A. Dopo un periodo di chiusura ha riaperto a inizio gennaio la stazione Baldo degli Ubaldi e ora è chiusa, per lo stesso motivo, la fermata Cornelia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA