Una lunga pausa - a causa delle rigide restrizioni anti Covid - ma poi, puntuali, sono tornati e con un doppio appuntamento settimanale. Ancora una volta, il luogo scelto è l'anello di via Torre di Mezzavia, il maxi parcheggio di Ikea all'Anagnina: sono gli appassionati di tuning (elaborazione delle auto). Si presentano con vecchie utilitarie elaborate, auto sportive che rombano. Fanno il loro ingresso in pista dove spingono a tavoletta e si impegnano in manovre azzardate raccogliendo applausi, incitamenti e le urla degli appassionati. Con il marciapiede trasformato in una tribuna gremita e chiassosa dove è difficile mantenere il metro di distanza, ancora imposto dalla pandemia.
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Un incubo per i residenti della zona.
I PRECEDENTI
«Tre anni fa - dice ancora la residente- dopo i ripetuti interventi dei vigili urbani di zona, si erano spostati per alcune settimane e noi abbiamo dormito notti tranquille. Poi però sono tornati qui, sotto il parcheggio Ikea».
Raduni dunque, non autorizzati, che raccolgono decine di giovanissimi e continuano a ripetersi anche in tempi di pandemia. Nel 2011, dopo una raffica di segnalazioni di cittadini esasperati, l'amministrazione comunale si era impegnata con l'installazione dei dossi artificiali lungo tutta la direttrice del parcheggio. Proprio per mettere un freno. Un tentativo andato a vuoto però. Le corse infatti, non si sono mai interrotte anche se i controlli e i blitz della polizia sono aumentati. Tra il 2018 e il 2020 si sono alternate all'ingresso del parcheggio volanti della Municipale, pantere della polizia e gazzelle dei carabinieri con decine di accertamenti e controlli. Eppure il gruppo, ancora una volta, è tornato. Anticipando, causa Covid, il rientro alle 22.