San Camillo, spuntano gli scorpioni: avvistati sulle scale dell'ospedale

San Camillo, spuntano gli scorpioni: avvistati sulle scale dell'ospedale
di Elena Panarella
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Settembre 2017, 08:03 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 09:08

Topi, zanzare tigre e ora spuntano nuovamente gli scorpioni (già avvistati lo scorso anno). Gli ospedali, che dovrebbero essere luoghi asettici e privi di qualsiasi organismo estraneo, non sono esenti da rischi di infestazione. Non mancano infatti segnalazioni da parte di pazienti o dipendenti. L'ultimo avvistamento di uno scorpione (ovviamente di una razza non velenosa per l'uomo, più famoso come scorpione delle caverne) due giorni fa: si è materializzato in prossimità dei locali seminterrati fuori dalla Piastra.

IL PIANO
«Più precisamente sulle scale», racconta un parente di un paziente di neurochirurgia. «Sono rimasto senza parole - continua - anche perché nella vita quotidiana non siamo abituati a vederli così come accade invece per i topi». E allora l'unica soluzione è affidarsi a un piano di disinfestazione e derattizzazione. Il San Camillo, abbattendo tutti i costi, ha già creato da tempo una squadra interna composta da due infermieri e un tecnico (specializzati con corsi ad hoc). «Eseguiamo campagne periodiche con sopralluoghi mirati e quotidiani: giardini, padiglioni, viali - spiegano dall'ospedale - Gli interventi sono costanti. Monitoriamo più che altro la presenza di zanzare e topi vista la grossa presenza di verde di cui è circondata l'area».

«Dopo la segnalazione, avanzata da questa associazione lo scorso novembre in merito all'avvistamento di scorpioni all'interno del grande ospedale romano - spiega Michel Emi Maritato, presidente di AssoTutela - siamo ancora una volta a denunciare la presenza del pericolo all'interno dei reparti». «Si tratta di una realtà assai preoccupante che segue tante segnalazioni di animali in diversi quartieri di Roma - aggiunge Maritato - ridotta sempre più ad uno zoo capitale dove a farla da padrone sono purtroppo degrado e sporcizia, luoghi che per certe tipologie di animali rappresentano senz'altro un'isola felice per riprodursi». Non solo gli ospedali. Assotutela da gennaio a oggi ha sciorinato una serie di esposti (invasione di topi a Castel Sant'Angelo, a Ponte Milvio, Torpignattara, oltre al Santo Spirito e al Grassi di Ostia) finiti sui tavoli della Procura. Così ha fatto il Codacons che ha puntato il dito contro l'invasione dei ratti a Trastevere, nelle scuole (alla Ilaria Alpi di Torrevecchia sono intervenuti i Nas), sulla Collatina, a Villa Gordiani, chiamando in causa un po' tutti i Municipi.

I CONTROLLI
Riavvolgendo il nastro e tornando alla questione degli scorpioni. Dall'azienda ospedaliera fanno sapere che «nessuno ci ha segnalato la presenza di questo tipo di animale. Noi predisponiamo esche e controlliamo anche i sotterranei. Invitiamo comunicare immediatamente qualsiasi situazione o presenza anomala». Pronta la risposta di Maritato: «Le denunce servono a migliorare i servizi e non certamente ad innescare polemiche soprattutto quando si parla di malati».

elena.panarella@ilmessaggero.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA