Roma capitale dell'usura: da giugno più 30% di casi. Allarme per i microdebiti

Crisi post Covid, rincari e aumento tassi: la tempesta perfetta che sta travolgendo le famiglie a basso reddito e circa 700 piccole e medie imprese

Roma capitale dell'usura: da giugno più 30% di casi. Allarme per i microdebiti
di Flaminia Savelli
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Venerdì 22 Settembre 2023, 06:35

Piegati dalla crisi post Covid, dai rincari che hanno fatto schizzare i prezzi dei consumi e l'aumento dei tassi di interessi sui prestiti e crediti. È la tempesta perfetta che sta travolgendo le famiglie a basso reddito e circa 700 piccole e medie imprese. La spia rossa si è già accesa nell'ultimo trimestre: dallo scorso giugno le richieste di supporto registrate dallo sportello Antiusura Confcommercio sono aumentate fino al 30% con una media di 20 accessi al giorno. «La prima impennata era stata registrata a settembre del 2022 con il 100% in più rispetto al trimestre precedente» precisa Luigi Ciatti, responsabile Ambulatorio Antiusura Confcommercio: «Negli ultimi dodici mesi, i numeri hanno continuato a crescere perché l'emergenza di fatto, non è mai terminata. Allo stesso tempo - precisa - le cifre per cui i piccoli imprenditori e le famiglie in difficoltà si indebitano con gli usurai, restano relativamente contenute, tra i duemila e i diecimila euro». Con i conti in rosso, e le scadenze ravvicinate, infatti privati e titolari in crisi cercano piccole somme per andare avanti. E inizia l'incubo.

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I RINCARI

Secondo quanto monitorato dallo sportello la situazione economica sta gravando soprattutto sulle famiglie: «I rincari delle bollette e sui generi alimentari sta trascinando le persone più fragili verso il baratro con i debiti che si accumulano mese dopo mese. Quando si rivolgono a noi, la situazione è già compromessa» prosegue Ciatti: «Forniamo gli strumenti per dilazionare le spese, un piano finanziario di rientro e certamente anche un supporto affinché denuncino. Molto spesso infatti, le vittime di usura per paura e per vergogna non si rivolgono alle forze dell'ordine».

I NUMERI

Un fenomeno che nella Capitale è in continua crescita: secondo i dati Istat, Roma è in cima alla classifica per i reati di usura, seconda Napoli seguita da Milano. Un dato questo confermato anche dall'ultimo rapporto del Ministero dell'Interno in cui, ancora la Capitale, è la prima città con il più alto numero di procedimenti avviati relativi all'usura. «Un fenomeno che comunque resta sommerso- ribadisce il responsabile dello sportello - perché le vittime ancora oggi, scelgono di non denunciare». A favorire gli illeciti sono anche le nuove modalità dei soldi prestati a strozzo: «A offrire i prestiti sono persone molto conosciute nel quartiere, anche gli stessi vicini di casa che hanno disponibilità di contante. Il rischio è che la vittima finisca per perdere tutto pur di saldare un debito che lievita mese dopo, anche la casa stessa» conclude Ciatti.

GLI AIUTI

Intanto lo sportello Antiusura ha potenziato i servizi per rispondere all'impennata delle richieste.
Con consulenze e servizi specifici stanno aiutando gli imprenditori a dilazionare le uscite. Ma far quadrare i conti, in tempi brevi, non è facile.

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