Troppi rifiuti in strada, i cittadini inviano ad Ama la mappa del degrado: ecco i quartieri "peggiori"

La proposta è stata lanciata dai comitati Piazza Vittorio partecipata, Esquilino vivo, dagli abitanti di via Giolitti e da Tutti per Roma. I residenti hanno già un quadro di quali siano le situazioni più critiche da affrontare

Troppi rifiuti in strada: i cittadini inviano ad Ama la mappa del degrado `
di Giampiero Valenza
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Domenica 22 Ottobre 2023, 08:17

C'è il degrado vicino alla stazione Termini, dove in migliaia passano ogni giorno e che viene preso di mira da sbandati e senzatetto durante la notte. E poi le condizioni di incuria dell'Esquilino e di San Giovanni. E Monti, cuore della movida, sede di tantissimi bed and breakfast con i turisti che non sanno cosa fare quando lasciano le camere e che abbandonano i rifiuti senza rispettare le regole della raccolta porta a porta. I residenti a tutto questo non ci stanno e hanno avviato un'interlocuzione con Roma Capitale, Municipio e Ama tanto che lanciano sul piatto una mappatura digitale di tutti i casi di degrado. «Stiamo decidendo se farlo con l'amministrazione o se iniziare in autonomia - spiega Emma Amiconi, portavoce di Roma per tutti, una delle associazioni che ha proposto questo sistema per mettere un freno al degrado di questa zona della città - Di sicuro una mappatura è necessaria e deve essere pubblica e condivisa. Vogliamo inviare questa proposta ad Ama per vedere i passi avanti e le zone più difficili. Vogliamo collaborare con loro».

L'IDEA

La proposta è stata lanciata dai comitati Piazza Vittorio partecipata, Esquilino vivo, dagli abitanti di via Giolitti e da Tutti per Roma.

I residenti hanno già un quadro di quali siano le situazioni più critiche da affrontare. «Stiamo lavorando per uno strumento agile, consultabile, digitale, che possa dare la possibilità di valutare le segnalazioni - Ci sono zone più critiche: basti pensare alle strade attorno alla stazione Termini, e poi tutti i luoghi dove le utenze non domestiche, come quelle di ristorazione, lasciano i rifiuti lì dove ci sono i cassonetti destinati ai privati. Poi c'è il capitolo dedicato a Monti: il porta a porta non funziona nei weekend. Il sabato e la domenica si accumula l'immondizia della gestione delle case vacanza». I cittadini stanno continuando gli incontri con Ama, il Municipio e il Comune e stanno lavorando proprio per questa mappatura partecipata.

«Stiamo valutando se farla noi direttamente o tramite le pubbliche amministrazioni e la sottoporremo ad Ama nel prossimo incontro. Comunque l'intenzione è quella di farla, anche in modo autonomo, in modo tale che tutti sappiano l'entità del degrado di questo quadrante della città per provvedere con soluzioni adeguate», prosegue Amiconi. E proprio la portavoce di Tutti per Roma fa intendere che quello avviato in questo quadrante della Capitale può essere un modello da sviluppare anche in altri quartieri. «Vorremmo partire dall'Esquilino e da Monti per proporre una sperimentazione che può essere applicata eventualmente a tutta la città», commenta.

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