Lupi sbranano quattro puledri in allevamento a Montelibretti. «Qui non era mai accaduto»

«La vicinanza dei lupi alle strutture abitate è una novità preoccupante e l’auspicio e che si possano trovare soluzioni per affrontare la nuova minaccia»

Lupi sbranano quattro puledri in allevamento alle porte di Roma. «Qui non era mai accaduto»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Maggio 2023, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Quattro giovani cavalli sono stati sbranati dai lupi in un allevamento alle porte di Roma. È successo mercoledì mattina, in pieno giorno, nell'allevamento Statale del Cavallo Lipizzano del Centro ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari (Crea) di Montelibretti. Qui quattro puledri lipizzani sono stati attaccati e uccisi da alcuni lupi. Lo rende noto il Crea con un comunicato.

Lupo sbrana e uccide un cagnolino a Chieti, la padrona Nadia Terenzi: «Ho avuto paura che azzannasse anche me»

Puledri sbranati dai lupi alle porte di Roma

Il personale dell'allevamento è intervenuto e ha messo in fuga due esemplari di lupi, mentre un terzo si era già allontanato.

Un puledro di appena due mesi, Rubina, è stato sbranato, mentre altri tre sono collassati a causa dell'attacco. È la prima volta che l'allevamento del Crea dei Cavalli Lipizzani è oggetto di un attacco da predatori.

«La vicinanza dei lupi è preoccupante»

«Solo domenica scorsa a Lipizza si festeggiava, assieme ad altri sette Paesi europei, l’iscrizione, avvenuta il 2 dicembre 2022, della "Tradizione dell’allevamento del cavallo Lipizzano" nella lista Unesco del Patrimonio immateriale dell’umanita - dichiara Luca Buttazzoni, dirigente del Crea e referente per l’Unesco per il cavallo lipizzano -. Fin dal 1948 il clima dolce della campagna romana ci ha consentito di tenere i cavalli al pascolo tutto l’anno: per oltre 70 anni i cavalli sono stati benissimo, sono cresciuti sani e forti e hanno potuto liberamente interagire tra loro manifestando un’incredibile varieta di comportamenti sociali».

«La vicinanza dei lupi alle strutture abitate - scrive il Crea - è effettivamente una novità preoccupante e l’auspicio e che si possano trovare soluzioni normative e operative per affrontare la nuova minaccia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA