PER COSA SERVONO
A chiedere questi fondi, tutti quelli che hanno necessità di trattamenti al di là del Servizio sanitario nazionale. Sono una vasta dal dentista (e dalle prestazioni odontoiatriche non contemplate dal Ssn) alle cure all'estero (e ai soggiorni per i familiari, specie per assistere i più piccoli) fino a chi sceglie di farsi seguire in un regime totalmente privato anche per operazioni che verrebbero coperte dal Sistema pubblico.SPESA MEDIA
Guardando alle richieste di prestiti personali raccolte nel Lazio emerge che chi ha presentato domanda di finanziamento per far fronte a spese mediche ha puntato ad ottenere, in media, 6.160 euro, valore sostanzialmente in linea con quello rilevato nel 2022; da notare, però, che se si guarda al totale prestiti personali richiesti nella regione, l'importo medio è in diminuzione del 6%, questo significa che i prestiti per le cure mediche hanno resistito, dal punto di vista dell'importo, maggiormente rispetto ad altri prestiti. Nell'ultimo anno il tasso dei prestiti personali è aumentato: nel 2022 il Taeg medio riservato a chi ha sottoscritto un prestito personale per spese mediche è stato pari al 9,41%, valore salito al 10,86% nel 2023, in aumento del 15,4%. Secondo l'analisi di Facile.it se si guarda al profilo dei richiedenti laziali si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per far fronte alle spese mediche aveva, all'atto della firma, mediamente 48 anni, valore significativamente più alto se confrontato con l'età media in cui, in generale, si chiede un prestito personale nel Lazio (43 anni e mezzo). Più nello specifico, una domanda su quattro (24,9%) arriva da richiedenti residenti nella regione con un'età compresa tra i 45 e i 54 anni; seguono coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni (20,1%), mentre al terzo posto si posizionano le persone con un'età compresa tra i 55 e i 64 anni (18,8%).IL SESSO
Altro dato interessante emerge analizzando il sesso dei richiedenti della regione Lazio; nel 43,9% dei casi a presentare domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale molto più elevata rispetto alle richieste di prestito totali, dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 29,9%.© RIPRODUZIONE RISERVATA