Momenti di paura per un autista della linea 9 del trasporto urbano di Fiumicino al capolinea di piazza Alcide De Gasperi. Il conducente è stato infatti circondato e spintonato con violenza oltre a essere stato investito da ingiurie, parolacce e sputi dal solito gruppo di teppistelli che se ne infischiano di rispettare le regole a bordo dei mezzi del Tpl. Per fortuna sono intervenuti alcuni colleghi del malcapitato che hanno impedito che l’aggressione degli scalmanati giovani facesse finire all’ospedale il dipendente della ditta Trotta Bus. «Tutto è iniziato quando l’autista invitava i ragazzi a fumare a terra e non all’interno del bus, tra l’altro fermo al capolinea, dove a bordo era seduta una famiglia con tanto di bambini – dice Saverio Schergna, sindacalista dell’Usb -. Il gruppo di giovani non digeriva l’invito e iniziavano a insultare il conducente che una volta sceso veniva aggredito con spinte, sputi e insulti. Sul posto arrivava una pattuglia della polizia di Stato che sedava gli animi e invitava il conducente a effettuare la corsa dopo che i ragazzi si erano allontanati». Non trascorreva molto che il gruppetto di facinorosi tornasse di nuovo a spaventare il capolinea del trasporto pubblico e questa volta a farne le spese era l’autista della linea 7. «Il gruppetto di giovani annoiati, rimasti impuniti dal deludente comportamento dei poliziotti, sono tornati e scimmiottato il personale del Tpl – aggiunge Schergna -. Sono, infatti, saliti sul bus e dichiarato apertamente, con fare minaccioso nei confronti del guidatore, che non avrebbero fatto il biglietto visto che i poliziotti non hanno agito nei loro confronti. Davanti a questi atteggiamenti provocatori è giunto il momento di dire basta: chi deve tutelare le persone che lavorano?». È forte l’amarezza nel sindacato Usb che aveva chiesto inizialmente la collaborazione della polizia locale al capolinea di Fiumicino ma gli autisti sostengono di aver visto raramente una pattuglia di vigili urbani. «Sono circa due mesi che denunciamo aggressioni verbali ma continuiamo a essere ignorati – conclude Schergna -. Il personale lavora con la paura, soprattutto durante le ore serali, per tale motivo torniamo a chiedere controlli delle forze dell’ordine sulle linee urbane e una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale».
Ancora furti in casa, banda in azione all’ora di cena
CABINE BLINDATE
Purtroppo i bus del servizio urbano di Fiumicino sono privi di cabine blindate del posto guida e il conducente non sempre riesce a alzare la voce contro chi in vettura viola il regolamento comunale.