La protesta degli anarchici contro il 41 bis per il loro leader Alfredo Cospito non si è fermata alla manifestazione non autorizzata di sabato pomeriggio a Trastevere, arginata da polizia e forze dell’ordine ma nella notte l’onda anarco-insurrezionalista è entrata in azione ancora una volta nell’area di Montesacro e Talenti mandando in frantumi le vetrine e spaccando i bancomat di Unicredit, Benetton e Banca Popolare di Milano, nonché lanciando grossi petardi contro l’edificio Rai di via Nomentana.
LA RIVENDICAZIONE
La rivendicazione è arrivata ieri ed è stata firmata dal “popolo mapuche in lotta” «in solidarietà - si legge - con i compagni e la compagna anarchica in sciopero della fame», con riferimento anche ad Anna Beniamino, detenuta a Rebibbia che ha iniziato lo sciopero della fame in sostegno a Cospito, ritenuto l’ispiratore e l’ideologo della Fai, la Federazione anarchica informale già autrice di raid e attentati incendiari.