Allarme microcar a Roma, tra gare e motori truccati «difficile capire se il mezzo è stato modificato»

Un fenomeno che seppur a "intermittenza" non smette di esistere

Allarme microcar a Roma, tra gare e motori truccati «difficile capire se il mezzo è stato modificato»
di Camilla Mozzetti
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Sabato 20 Gennaio 2024, 06:28 - Ultimo aggiornamento: 14:10

Un fenomeno difficile da stanare e ancor di più da sanzionare che tuttavia esiste e mina la sicurezza di chi è alla guida e rappresenta un pericolo per pedoni e altri guidatori. Se da una parte infatti modificare un quadriciclo leggero o non leggero (la differenza è nel peso e nel massimo delle velocità raggiungibile) alla fine è un gioco quasi da ragazzi, stanare gli irregolari diventa più complicato. Su questo concordano polizia stradale e polizia municipale. «Intanto perché a occhio nudo ad esempio durante un controllo - spiega Vincenzo Orgini, commissario-capo della polizia stradale di Roma - non è facile capire se quel mezzo è stato modificato e in che modo». Proprio la polizia stradale più volta è intervenuta con controlli mirati in base alle segnalazioni dei singoli commissariati che raccoglievano lamentele, ad esempio, di residenti martoriati dalle scorribande di microcar "alterate" il cui suono è indistinguibile, ma accertare che quel veicolo sia stato modificato, non è così facile. Bisognerebbe procedere con un sequestro «prelevare il mezzo dalla strada, portarlo in un'officina e analizzarlo - prosegue Orgini - e questo si può fare certo, ma nella misura in cui quel veicolo resti coinvolto ad esempio in un incidente» per cui scatta il "blocco" del mezzo. Quello che si può fare nell'immediatezza è la contestazione delle irregolarità al Codice della strada. Guida in stato di ebrezza, guida senza assicurazione o guida senza le cinture di sicurezza allacciate. Perché queste macchinette, vengono modificare per andare più veloce e molto spesso, come pure è stato accertato, oltre alle scorribande diventano protagoniste di vere e proprie competizioni illegali.

LE VIOLAZIONI

Risultato? A fronte di un illecito al Codice della strada si può capire se quella minicar è stata o meno modificata.
Ne sa qualcosa il comandante dei vigili urbani di Roma Capitale, Mario De Sclavis: «Un tempo all'Eur - ricorda - intervenimmo intorno alla Basilica di San Pietro e Paolo proprio perché diverse comitive di adolescenti con queste minicar organizzavano delle gare». Un fenomeno che seppur a "intermittenza" non smette di esistere tanto che proprio l'indice delle violazioni accertate al Codice della strada fra chi era alla guida di una "macchinetta" nel 2023 sono aumentate rispetto al 2022. L'anno scorso, infatti, le sanzioni elevate dalla municipale per guida senza copertura assicurativa, per l'uso del cellulare, per essere stati trovati al volante senza le cinture allacciate sono state 8.600: mille in più rispetto all'anno precedente. «Molte di queste - conclude il comandante De Sclavis - sono state accertate anche con lo "street control" che rileva la velocità e se una minicar è omologata fino a 45 chilometri orari ma viene sanzionata per superamento del limite, è chiaro come sia stata modificata». «Nel corso degli ultimi mesi - conclude il commissario-capo della polizia stradale - sono stati svolti almeno 35 mila incontri sulla guida sicura fra giovanissimi: quello che è importante far capire loro è che oltre all'irregolarità commessa modificando un veicolo, una minicar omologata per 45 chilometri orari» che viene portata a sfiorare anche gli 80 o i 90 chilometri «non tiene la strada come dovrebbe» e questo, va da sé, comporta un rischio per chi è alla guida, per eventuali passeggeri, e per altre persone fra pedoni o automobilisti e scooteristi che potrebbero rimanere coinvolti negli incidenti.

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