Tutti ad ascoltare le pagine di Dopo?, il nuovo romanzo di Cristina Leone Rossi, veneziana di origine ma romana di adozione, presentato con una folla di giovani attori in un bistrot di via Taranto. Con l'autrice, in spolverino nero su gonna di lana scura, intervengono il vulcanico Stefano Fresi e il collega Andrea Venditti. Letture a cura di Toni Fornari, in giacca grigia. Tra il pubblico si riconoscono gli attori Maria Letizia Gorga e Alessio Praticò, in giubbino a scacchi marroni. Ed è scroscio di consensi. Si analizza la storia: una ragazza alla ricerca delle sue origini, del passato. Un uomo alla ricerca della poesia, quella vera, in cui fermare per sempre un attimo.

Sonia e Fabio, contro ogni immaginazione, si imbattono una nella vita dell'altro, ritrovandosi legati da un filo rosso che non può essere spezzato, poiché ancora prima di vedersi, si sono scritti: le anime di carta, una volta diventate reali, non possono più separarsi. È una storia d'amore, si commenta nel corso della presentazione, di forza d'animo, di consapevolezza che le cose impossibili lo sono solamente se noi diamo loro il potere di esserlo. Un amore che forse avrà la sfrontata presunzione di sfidare le leggi fisiche e ridurre il termine impossibile a nove lettere. Molto apprezzata dai presenti la prefazione a cura di Mauro Corona. «Oltre al talento fuori discussione scrive l'alpinista scrittore - l'autrice ha una forma delicata, misteriosa, quasi nascosta di scrittura coinvolgente che crea l'immediata curiosità di voltar la pagina. Dove andrà a parare questa ragazzina? Vedrete, leggete, vi aspettano sorprese. Si capisce subito che l'autrice è giovane». Applausi al termine dell'happening, brindisi e lungo firmacopie.