Corti d'autore e proiezioni, il "Pigneto Film Festival" premia i suoi talenti

Da Antonio De Matteo a Federica Luna Vincenti, parata di celebrità al Cinema Avorio di via Macerata per la serata conclusiva della sesta kermesse filmica ideata da Simone Vesco con la direzione artistica di Andrea Lanfredi

Roma, cerimonia di premiazione “Pigneto Film Festival”_credits Ph. Cristiano Dello Iacono
di Gustavo Marco Cipolla
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Martedì 27 Giugno 2023, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 11:41

Sorrisi e applausi al Cinema Avorio di via Macerata per la cerimonia di premiazione della sesta edizione del “Pigneto Film Festival”, kermesse cinematografica di corti d’autore realizzati in 144 ore da 5 filmmaker internazionali sulla base del tema “Il cerchio della vita” svelato alle crew in gara solo il giorno prima del ciak. Ad accogliere gli ospiti e i concorrenti che hanno girato nel rione capitolino, culla della Street Art e della movida, ci sono l’ideatore Simone Vesco e il direttore artistico Andrea Lanfredi. Sul palco Federico Le Pera e Valeria Perdonò presentano la giuria di qualità formata dalla cantautrice Federica Luna Vincenti, dall’influencer Daniela Collu e dagli attori Antonio De Matteo, il celebre Lino della serie “Mare Fuori”, e Ludovica Di Donato seguiti dai registi Fabio Mollo e Matteo Quarta, la casting director Chiara Natalucci e lo sceneggiatore Federico Fava.

 

Il miglior cortometraggio è “Ombelico” di Ariane Doehring-Blau, il riconoscimento del pubblico è di “A qualcuno piace aspettare” firmato da Sergiy Pudich, il premio per la miglior performance attoriale, dedicato a Federico Palmieri, viene assegnato ex aequo a Morena Rastelli per la breve opera filmica di Doehring e a Sasha Mori per lo short movie “Altrimenti muoiono i fiori” di Nicolas Perot, che trionfa anche per la colonna sonora di F.Brioschi, al secolo Francesco Gargano, e si aggiudica una menzione speciale.

Prendono posto in sala Giovanni Serratore, fra gli interpreti dei lavori, la fashion stylist Sara Castelli Gattinara e lo scrittore Mattia Zecca, coordinatore degli incontri ai quali hanno partecipato esperti e firme illustri come Lidia Ravera che, in dialogo con Lorena Spampinato, ha chiuso la rassegna attraverso un interessante confronto fra due generazioni moderato da Valerio Callieri. Closing party a Largo Venue: in via Prenestina, tra briosi cocktail estivi e musica, la notte è ancora giovane. 

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