Sorrisi e applausi al Cinema Avorio di via Macerata per la cerimonia di premiazione della sesta edizione del “Pigneto Film Festival”, kermesse cinematografica di corti d’autore realizzati in 144 ore da 5 filmmaker internazionali sulla base del tema “Il cerchio della vita” svelato alle crew in gara solo il giorno prima del ciak. Ad accogliere gli ospiti e i concorrenti che hanno girato nel rione capitolino, culla della Street Art e della movida, ci sono l’ideatore Simone Vesco e il direttore artistico Andrea Lanfredi. Sul palco Federico Le Pera e Valeria Perdonò presentano la giuria di qualità formata dalla cantautrice Federica Luna Vincenti, dall’influencer Daniela Collu e dagli attori Antonio De Matteo, il celebre Lino della serie “Mare Fuori”, e Ludovica Di Donato seguiti dai registi Fabio Mollo e Matteo Quarta, la casting director Chiara Natalucci e lo sceneggiatore Federico Fava.
Il miglior cortometraggio è “Ombelico” di Ariane Doehring-Blau, il riconoscimento del pubblico è di “A qualcuno piace aspettare” firmato da Sergiy Pudich, il premio per la miglior performance attoriale, dedicato a Federico Palmieri, viene assegnato ex aequo a Morena Rastelli per la breve opera filmica di Doehring e a Sasha Mori per lo short movie “Altrimenti muoiono i fiori” di Nicolas Perot, che trionfa anche per la colonna sonora di F.Brioschi, al secolo Francesco Gargano, e si aggiudica una menzione speciale.