Suggestioni antiche e sostegno per i più piccoli. Torna anche quest’anno l’appuntamento con la solidarietà a favore dei progetti umanitari internazionali e locali del club service Amitié Sans Frontières Roma, fondato nel 2003 dalla volitiva Tiziana Volpes, in lungo blu. L’organizzazione, presieduta pro tempore dall’avvocato Rosanna Milella, catalizza, presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, quattrocento illustri ospiti. Tutti ansiosi di sostenere i progetti individuati dall’associazione.
Ospite d’eccezione, il maestro Gerardo Di Lella e la sua Grand Orchestra che propone un repertorio scelto per l’occasione.
I pezzi in palio sono donati da varie realtà commerciali. «Ogni anno – dice la Volpes - i soci del club scelgono di sostenere piani diversi, individuati con le organizzazioni laiche e religiose del territorio». Quest’anno, i proventi saranno destinati al progetto umanitario di Amitié Sans frontières Internazionale, in partenariato con I'UNHCR, “Portare soccorso ai bambini afghani e ucraini”, alla “Fondazione Bambino Gesù”, per contribuire ad una borsa di studio annuale di terapia psicologica per bambini nello spettro autistico, e a “ReTe per il sociale onlus”. Il professor Stefano Vicari, direttore Unità Operativa Complessa Neuropsichiatria Infantile Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, illustra i progetti legati al disturbo dello spettro autistico. Presenti, in rappresentanza del nosocomio, i professori Alberto Villani, responsabile UOC di pediatria generale, e Alessandro Inserra, direttore UOC di chirurgia generale e toracica. Per la Fondazione Bambino Gesù Onlus, prenotato il segretario generale Francesco Avallone.