I rifugi dove trascorrono la stagione invernale sono diversi: rocce, radici di alberi o semplici tane sotterranee. Il loro risveglio avviene con l’arrivo della primavera e le temperature calde, ma eventi particolari possono verificarsi anche in inverno. Come è accaduto, pochi giorni fa, a Roma, in zona Fonte Laurentina dove i residenti hanno avvistato (e fotografato) un grosso serpente vicino a un marciapiede. «Si tratta di un biacco, una femmina molto grande che potrebbe essere uscita dalla sua tana per termoregolarsi approfittando del caldo anomalo dei giorni scorsi», spiega a “Il Messaggero” l’esperto Andrea Lunerti.
Serpente a Roma, un grosso biacco sul marciapiede a Fonte Laurentina
Era lo scorso maggio quando un altro serpente - non velenoso - venne rinvenuto nella stessa zona.
Quali sono le previsioni per l’arrivo della nuova stagione? «Ad oggi, dopo aver constatato un inverno così caldo (molto di più rispetto al 2023), possiamo aspettarci un aumento di alcune specie. La preoccupazione maggiore è legata all’assenza delle precipitazioni e al persistere della siccità. In Abruzzo, ad esempio, la processionaria - secondo fonti accreditate - è salita sopra i 1400 metri. Molti rettili, anfibi, vespe, api e calabroni sono pronti per uscire dalle loro tane».