Quel che resta, il mattino dopo, è un cric per rialzare la macchina e la rabbia dei residenti impossibilitati nel prendere la loro auto e recarsi al lavoro. I ladri di auto non si sono risparmiati nemmeno questa volta e come veri esperti hanno fatto incetta di pneumatici di alcune Smart (e un’altra auto, ndr) fuggendo e facendo perdere le loro tracce. Gli episodi, l’ultimo nella notte, tutti nel quartiere Fonte Laurentina. Lo scenario è quasi sempre il medesimo: le ruote( tutte e quattro) sottratte insieme ai fari, alla targa e parti del motore. Cresce la protesta dei residenti: «Vogliamo più sicurezza e più controllo», dice al Messaggero Massimiliano. «Proprio un bel lavoretto», aveva scritto il residente questa mattina sulla sua pagina social raccontando l’ennesimo furto.
I RAID
I raid avvengono nelle ore notturne quando le strade sono totalmente deserte.
Ladri veloci che, in tempi record, riescono a portarsi via ogni piccolo pezzo in una zona priva di telecamere di video sorveglianza mentre le denunce formali arrivano a polizia e carabinieri. «Proprio un bel “regaletto”», ha scritto all’interno di un post con tanto di foto, Massimiliano, residente del quartiere. «Quest’estate - continua - non abbiamo avuto grossi furti negli appartamenti, ma i malviventi si sono concentrati sulle auto. Sembrerebbero eseguiti su commissione, ma il problema più grande è il tema sicurezza». «Vogliamo più pattuglie e telecamere», insorge la protesta dei residenti sui social. E ancora: «Ormai il quartiere è diventato il Bronx, si legge nel post. «Come tutta le periferia - prosegue Massimiliano al Messaggero - il problema è una mancanza di controllo nella zona e la scarsità di risorse che sarebbe importanti per un territorio - come il nostro - così vasto».