Roma, continuano i colpi della "banda spacca vetri": questa volta al parcheggio di Laurentina

Roma, continuano i colpi della "banda spacca vetri": questa volta al parcheggio di Laurentina
di Carmela De Rose
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Giovedì 16 Novembre 2023, 12:16

A Roma, purtroppo ,continuano le bravate compiute da ignoti vandali. È successo nella giornata di ieri presso il parcheggio della Laurentina, sono stati rotti i vetri di una 500X rossa e rubati al suo interno libri e un borsone. La situazione è diventata ingestibile e rischiosa, per tutti coloro che utilizzano il parcheggio situato in via Francesco Suppè. Infatti non è la prima volta che sono stati rotti i vetri delle auto per rubarle oppure per sottrarre qualcosa custodito all’interno.

Racconta la ragazza proprietaria dell’auto: «Sono rimasta scioccata, quando sono arrivata al parcheggio dove era stazionata la mia 500, ho trovato i vetri rotti e tutta la macchina sotto sopra. Ho parcheggiato alle 08:30 di mattina e ripreso la macchina alle 19:30 di sera. Avevo lasciato all'interno nel guardaroba, un borsone e dei libri. Del borsone poco mi importa perché dentro c’erano solo vestiti, asciugamani e tutti gli effetti personali per andare in palestra.

Mentre i libri erano preziosi, perché all’interno c’erano tutti gli appunti della tesi di master che sto scrivendo. Mi appello ai furbetti che hanno deciso di compiere questo gesto ignobile, di riportarmi i libri. Possono anche lasciarli fuori per terra alla reception del parcheggio. Ho chiamato subito la polizia che è intervenuta prontamente senza però la possibilità di poter visionare le telecamere del parcheggio così da beccare i responsabili. Penso che sia inutile avere delle telecamere che non registrano e che stanno li solo per bellezza. Per il resto per quello che mi è successo, mi piace pensare che il responsabile che ha compiuto tale gesto, l’abbia fatto magari per regalare qualcosa ad una figlia o ad un figlio». La vittima ha anche sporto denuncia, ora resta alle forze dell’ordine cercare di sorvegliare maggiormente la zona. 

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