Lo avevano annunciato e in una settimana sono passati dalle parole ai fatti. Ieri mattina la polizia locale di Roma è intervenuta per sgomberare il quinto ponte del Laurentino 38, occupato da diverso tempo da alcune famiglie italiane e straniere. Gli agenti del Gruppo sicurezza sociale urbana e dell'unità Sicurezza pubblica emergenziale dando seguito ai decreti di rilascio da parte di Ater hanno liberato ben otto locali che venivano usati come rifugio. Secondo quanto previsto dai decreti, inizialmente le unità immobiliari dovevano essere tre, ma nel corso dell'operazione hanno notato altre zone occupate. E così gli agenti hanno mandato via sei persone che sono state denunciate per occupazione abusiva. Si tratta di quattro donne, tre italiane e una bulgara, che hanno tra i 40 e i 50 anni e due ragazzi italiani rispettivamente di 18 e 20 anni.
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LA RIQUALIFICAZIONE
Terminato il lavoro degli agenti e svuotati tutti i locali, il personale Ater è subito intervenuto per avviare i lavori di riqualificazione delle strutture nella speranza di scongiurare future occupazioni che possano nuovamente interrompere la ristrutturazione e mettere a rischio un investimento da oltre 7 milioni di euro.
Solo ieri la struttura è stata liberata del tutto facendo così ripartire i lavori. Da sei mesi, infatti, il cantiere era completamente fermo. Tra le motivazioni, oltre a una serie di questioni economiche, anche la presenza degli occupanti abusivi che non consentivano agli operai di lavorare. Da qui la richiesta dei vertici Ater di un intervento urgente da parte della polizia locale per consentire all'azienda di rientrare in possesso degli immobili e proseguire i lavori per rigenerare l'intera area del Laurentino 38, oggi Laurentino Fonte Ostiense.
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