Roma, ladro acrobata si lancia da 9 metri e fugge con oggetti d'oro rubati: la casa era vuota dopo la morte della proprietaria

Due ladri sono entrati in un condominio in zona Ardeatina: uno dei due è stato preso dalla polizia, l'altro con un volo è riuscito a scappare

Roma, ladro acrobata si lancia dal terzo piano e fugge con oggetti d'oro rubati: la casa era vuota dopo la morte della proprietaria
di Marco De Risi e Luisa Urbani
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Domenica 24 Marzo 2024, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 22:33

Una fuga rocambolesca. Una scena da film quella avvenuta sabato sera in via Lorenzo Bonincontri, a Tor Marancia. Un ladro acrobata è riuscito a scappare - con il bottino - lanciandosi dal terzo piano di un appartamento che stava svaligiando insieme al suo complice, che però non ha trovato il coraggio di gettarsi nel vuoto e per questo è stato preso dalla polizia. Dell’acrobata, invece, si sono perse le tracce e l’uomo è ancora in fuga. 
 

LA RICOSTRUZIONE
 

Sono passate da poco le 22.30 di sabato, i residenti del palazzo di via Bonincontri notano due persone sospette aggirarsi in zona.

Si tratta di due ragazzi di poco più di vent’anni. Prima camminano su e giù lungo il marciapiede poi iniziano a citofonare a tutti i condomini dell’edificio chiedendo, con scuse non molto credibili, di poter entrare. Poi non si vedono più in zona, ma pochi minuti dopo alcuni condomini sentono strani rumori provenire da un appartamento del terzo piano. Preoccupati, i residenti chiamano il 112 per segnalare la presenza dei due uomini.
 

L’INTERVENTO
 

Una serie di telefonate che portano gli agenti del commissariato Tor Carbone e Colombo a intervenire. Con loro anche i poliziotti del Reparto Volanti. 
I malviventi, nel frattempo, sono quindi riusciti a entrare nella palazzina e a salire al terzo piano dove, con molta probabilità, sapevano di trovare un appartamento incustodito e disabitato dato che l’unica inquilina era morta da oltre un mese. Arrivati sul posto, alcuni agenti raggiungono l’appartamento e tentano di aprire la porta che però risulta chiusa dall’interno. In pochi minuti intervengono anche i vigili del fuoco che sfondano l’accesso. Ed è in quel momento che l’acrobata prende la refurtiva e si lancia dall’impalcatura che ricopre l’intero palazzo. Un “volo” di circa 9 metri sotto gli occhi sbalorditi dei poliziotti che nel frattempo erano in strada. Provano a rincorrerlo, ma lui riesce a fuggire portando via il bottino: diverse catenine d’oro appartenute alla defunta. L’altro malvivente, invece, non ha lo stesso coraggio. Tenta una fuga diversa, che però non gli lascia scampo. I poliziotti lo bloccano mentre è all’esterno dell’appartamento che sta provando a segare una grata di una finestra. Si tratta di un 26enne di origini bolognesi. Dell’altro, invece, non si hanno informazioni. 

 

LE INDAGINI
 

Informazioni che la polizia, che ora indaga sul caso, sta cercando di reperire sentendo i residenti del palazzo. Oltre ad aver sentito l’attuale proprietario di casa, figlio della donna defunta, gli agenti hanno raccolto anche i filmati delle videocamere di sorveglianza. Sia quelle dell’appartamento svaligiato che quelle di zona. Immagini che potrebbero servire a fornire un identikit del ladro. 
 

I PRECEDENTI
 

Una fuga rocambolesca che ricorda quella tentata da un altro malvivente pochi mesi fa a Ostia. Una fuga che però si è conclusa con un trasporto in ospedale per l’uomo che, gettandosi dal balcone di un appartamento al primo piano è rimasto ferito. L’impatto a terra è stato troppo forte e lui non è riuscito più a muoversi per scappare. Ed è così che i carabinieri lo hanno fermato. 

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