Mossa anti-cinghiali a Roma. La giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall'assessora capitolina all'Ambiente, Sabrina Alfonsi con cui si presenta lo studio di fattibilità elaborato dal dipartimento Tutela ambientale per la posa di una barriera anti cinghiali lungo via Cristoforo Colombo nel tratto di complanare adiacente alla Riserva naturale statale del litorale romano, dal centro Acea a via del Martin Pescatore a Roma. Lo riferisce il Campidoglio in una nota. L'intervento, finanziato con circa 150 mila euro, prevede la completa rimozione delle attuali recinzioni ammalorate che saranno sostituite con una barriera in rete metallica anti cinghiale di 2,5 chilometri lineari. I lavori includono anche la potatura degli arbusti invasivi. L'avvio dei lavori, dopo l'approvazione della progettazione esecutiva e l'espletamento delle procedure di gara d'appalto, è previsto entro l'estate per concludersi in circa due mesi.
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«Con l'approvazione di questo studio di fattibilità si avvia l'iter per la realizzazione di un intervento necessario a garantire la sicurezza dei fruitori della Pineta di Castelfusano e della viabilità lungo la Via Cristoforo Colombo, per impedire pericolosi attraversamenti dei cinghiali presenti nell'area», spiega Alfonsi. «Si tratta di un intervento di contenimento degli ungulati analogo a quelli realizzati, ad esempio, in largo Rosa Gattorno, in via Giuseppe Taverna e in via Giorgio Pasquali confinanti con il Parco dell'Insugherata dove sono state posate speciali reti keller in corrispondenza di varchi di passaggio dei cinghiali individuati da una mappatura effettuata dal Municipio Roma XIV - aggiunge -.