Famiglia salvata con camera iperbarica: avvelenata da monossido di carbonio per forno difettoso

Famiglia salvata con camera iperbarica: avvelenata da monossido di carbonio per forno difettoso
di Marco De Risi
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Sabato 13 Febbraio 2016, 18:41
Una famiglia di cinesi, madre e padre, entrambi di 41 anni e i figli, lei di 9 anni, lui di 17, sono chiusi in una camera iperbarica dell’Umberto I a causa di una grave intossicazione di monossido di carbonio. Sono salvi per la presenza di spirito dell’uomo che appena ha visto i famigliari sentirsi male li ha trasportati sulla sua auto all’ospedale Sandro Pertini. Nel frattempo anche il capo famiglia si è sentito mancare e non è riuscito a dare spiegazioni ai soccorritori sulla causa del malore. I sanitari, però, si sono resi conto che si trattava di monossido e li hanno trasferiti all’Umberto I. Si trattava di sapere dove la famiglia si era intossicata. Sono entrati in scena i vigili del fuoco. Appena il padre ha potuto parlare ha fornito ai pompieri due indirizzi fra cui la loro abitazione in via Nicolò Paganini, a Zagarolo. I vigili del fuoco con le loro apparecchiature hanno trovato una stanza dell’abitazione satura di monossido per una perdita di un forno al legna. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e bonificata. 
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