Travolta e uccisa in centro a Roma, Elena tornava in ufficio dopo la pausa pranzo

Travolta e uccisa in centro a Roma, Elena tornava in ufficio dopo la pausa pranzo
di Luca Lippera
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Mercoledì 26 Agosto 2015, 06:01 - Ultimo aggiornamento: 09:30
«Stavo parlando con lei sul marciapiede e un attimo dopo non c'era più. La vita può interrompersi in un secondo. Dovremmo pensarci tutti». Uno dei colleghi che camminavano accanto a Elena Fortuna al momento dell'incidente è uno degli scampati dell'incidente di ieri in via Maria Adelaide. «Non mi fate aggiungere altro - dice l'uomo tra le lacrime - Cercate di capire: è stata una cosa tremenda». In cinque, impiegati presso lo studio Design Duemila, stavano tornando in ufficio dopo la pausa pranzo, camminavano tutti sul marciapiede quando il furgone ha perso il controllo e si è scagliato contro le due donne non lasciando scampo a Elena, 59 anni, architetto e appassionata di design come tutti i suoi colleghi.



«Ho sentito un boato, mi sono affacciata e ho visto la scena tremenda, è stato agghiacciante non si può morire così» il racconto di una collega di Elena mentre piange, si dispera. Solo dopo ore il corpo della vittima verrà portato via, tra gli sguardi attoniti di decine di romani e turisti rimasti sotto choc per una morte così assurda a due passi da piazza del Popolo.