Roma, stretta sui centurioni: «Via dal centro». Vietato chiedere soldi per una posa

Roma, stretta sui centurioni: «Via dal centro». Vietato chiedere soldi per una posa
di Laura Larcan
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Giovedì 1 Ottobre 2015, 05:58 - Ultimo aggiornamento: 08:32
L'immagine del finto centurione che mostra i genitali alle telecamere dell'emittente romena arrivata in piazza del Colosseo, condita di minacce e insulti, è stata la goccia che ha fatto travasare il vaso. Per l'ultima legione dei figuranti col gladio di plastica e i sandali da mare sta per fioccare il divieto di “esercitare”.



Le misure restrittive occupano un capitolo ad hoc nel nuovo maxi-regolamento di polizia urbana, pronto sul tavolo del Gabinetto del sindaco, e in attesa solo di approvazione. Ma dopo l'impietoso siparietto di truffa, aggressione e violenze verbali contro la troupe romena, che ha fatto letteralmente il giro mediatico del mondo, il provvedimento potrebbe subire una netta accelerata. Come ha annunciato proprio ieri lo stesso assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella.





IL TESTO

Testo alla mano, le nuove norme prevedono il divieto di «esercitare qualsiasi attività economica che venga offerta con corrispettivo in denaro anche con abbigliamento storico». Nello specifico, obiettivo del provvedimento è colpire quell'attività che corrisponde alla «mercificazione della propria persona come oggetto fotografico». Non solo. Ma le misure proibitive riguardano anche la persona che “intercede” tra il centurione e il potenziale fruitore dell'attività economica attraverso la fotografia.



La norma è costruita «in modo da non lasciare margini di incertezza», come dicono dal Campidoglio. Anche in funzione dei futuri controlli e sanzioni amministrative. L'obiettivo, a questo punto, è arrivare ad una stretta all'insegna della legalità soprattutto in previsione del Giubileo. Sul tavolo del Gabinetto del sindaco “pesa”, però, anche l'ipotesi estrema di riconoscere i finti centurioni come “artisti di strada”. Soluzione solo vagheggiata, che non convince i vertici, e di cui tutti parlano con cautela.



Come precisano dal Campidoglio, nell'eventualità, la regolamentazione non può che essere ferrea. Su modalità, orari, zone e soprattutto regole per le offerte in denaro. «Quello che noi comunque abbiamo previsto e descritto è il divieto», ribadiscono. Quello contro i figuranti è solo uno dei punti chiave del maxi-regolamento di polizia urbana (rinnovato dopo 60 anni). La tutela del patrimonio e il decoro sono le linee guida. Non a caso saranno vietati il bivacco sui monumenti, schiamazzi e rumori molesti, introdursi in aree monumentali e fontane, infastidire i turisti per strada con vendita di tour. L'attesa ora è tutta per l'approvazione.