Roma, torturato e ucciso dal rivale d'amore, trovata una pistola a casa del padre ​di uno degli arrestati per l'omicidio

Roma, torturato e ucciso dal rivale d'amore, trovata una pistola a casa del padre di uno degli arrestati per l'omicidio
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 21:20
Nascondeva una pistola calibro 22 senza matricola e munizioni all'interno di un vano ricavato nella canna del camino di casa. Per questo un 63enne è stato arrestato dai carabinieri di Castel Madama vicino Roma. Secondo quanto si è appreso si tratta del padre di uno dei ragazzi arrestati per l' omicidio di Stefano Onofri, il giovane di 26 anni ucciso a dicembre 2009 nelle campagne di quella zona.

L'arma all'epoca non fu ritrovata. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati anche alcuni grammi di hashish. Sulla pistola verranno effettuati accertamenti per verificare se la pistola abbia mai sparato.

IL DELITTO Il giovane venne colpito da un proiettile e pestato con una mazza da baseball un ragazzo di 26 anni per una lite amorosa.
Possibile che, nell’agguato pluriequipaggiato — mazza da baseball, coltello e calibro 22 — Nicolas Iori e i suoi amici Micheleluigi Sisti e Gianluca di Nardo si siano ispirati a un film-culto per uccidere Stefano Onofri. La sfida tra Iori e Onofri per Elisa E. (fidanzata del primo, aveva avuto una storia con il secondo) è diventata omicidio. In una sequenza di allucinato sarcasmo di «Bastardi senza gloria», l’ultimo film di Quentin Tarantino, un alleato colpisce un nazista con la mazza da baseball, mentre gli altri simulano la radiocronaca di una partita. Onofri, ferito, avrebbe supplicato: «per favore non lasciatemi qui».
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