Il progetto prevede l'installazione di sanpietrini con la superficie in ottone, davanti alle abitazioni di persone che sono state deportate durante la persecuzione nazista, con incise nome e cognome del deportato, data e luogo di deportazione e quando è nota la data della morte. Le prime due pietre sono state poste in Via della Reginella 27,
alle ore 10, in memoria di Virginia Piazza e di Pacifico Di Consiglio.
La terza pietra è stata installata alle ore 10.30 in via Dei Delfini n.14, in memoria di Ester Mieli. Alla cerimonia di
installazione hanno partecipato anche alcuni ragazzi dell«'Istituto Comprensivo Regina Margherita» e «Ugo Foscolo» che hanno eseguito due brani di tradizione ebraica. Questo progetto prende vita nel 1995, anno in cui i primi Stolpersteine sono stati installati a Colonia; da allora questa straordinaria mappa della memoria europea si è ampliata fino a comprendere oltre 60.000 pietre.
«Partecipo a questo evento per il quinto anno consecutivo, ed è sempre un momento molto emozionante. L' inciampo non è solo un inciampo fisico ma mentale e spinge i passanti ad interrogarsi e a chiedersi quanto sia accaduto in quel posto, in quel determinato giorno. È una testimonianza di come sia necessario intrecciare continuamente presente e passato, per non dimenticare e per fare sì che un tale orrore non si ripeta mai più», ha dichiarato la presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi.
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