Roma, scuole ancora al freddo, protestano gli studenti del Tasso e del Righi

Roma, scuole ancora al freddo, protestano gli studenti del Tasso e del Righi
di Camilla Mozzetti
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Martedì 17 Gennaio 2017, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 08:47

Non accennano a diminuire i problemi di riscaldamento nelle scuole di Roma, soprattutto nei licei e negli istituti professionali. Classi al freddo, o comunque marginalmente riscaldate, studenti che non entrano e protestano.

Soltanto ieri il sindaco Virginia Raggia attraverso un posto su Facebook ha rassicurato famiglie, studenti e professori: «Nei prossimi giorni si procederà all’accensione dei riscaldamenti delle scuole dalle ore 5 - quindi due ore prima della norma - alle ore 16 fino al perdurare dell’attuale ondata di freddo». Ma pare non bastare.

 


Questa mattina gli studenti del liceo Classico Augusto si sono rifiutati di entrare in classe. Da un ieri un problema alle tubature della scuola ha di fatto bloccato il sistema di riscaldamento. «Ho preferito non far entrare gli studenti - spiega la preside Giuseppina Rubinacci - il problema è in via di risoluzione, i tecnici sono già a lavoro e spero che da domani si possa tornare in classe». Maggiore incertezza invece permane al liceo Classico Tasso e allo Scientifico Righi. Le due scuole, che dividono lo stesso edificio, sono ancora senza acqua corrente a causa della rottura di alcune tubature. E nonostante gli interventi dei giorni scorsi, la situazione resta critica. Di fronte al liceo Classico da questa mattina sosta un'autocisterna di acqua potabile.

«Stiamo cercando di risolvere questo increscioso problema», racconta il preside Paolo Pedullà, mentre una delegazione del Tasso e del Righi, composta dai 6 rappresentanti d’istituto, è giunta alla Città Metropolitana per affrontare il problema. Tra le richieste, «una soluzione definitiva, efficace e tempestiva». Intanto non si esclude - secondo quanto detto dai ragazzi - che le due direzione scolastiche siano in procinto di diffidare il sindaco. Sul sito internet del Righi campeggia un avviso in cui si comunica che «l’impianto idrico necessita di interventi strutturali complessi», in questi giorni «il servizio di alimentazione dei serbatoi sarà garantito da un’'autobotte che possa assicurare l’acqua per i servizi igienici, mentre si procederà all’installazione di un’autoclave». Tuttavia, anche oggi «il riscaldamento non potrà essere garantito: si dovrà attendere, infatti, che il sistema idrico raggiunga il regime per poter avviare l’impianto termico».


 

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