Minucci - nei confronti del quale il padre aveva sporto denuncia di scomparsa - fu arrestato; secondo quanto al tempo si apprese, sostenne che la vittima era caduta a terra mentre lui stava cercando di riprendersi il telefonino che gli era stato sottratto. Per il turista marocchino, giunto in ospedale in gravissime condizioni, non ci fu nulla da fare; morì di lì a poco. In sede di giudizio abbreviato, Minucci fu sottoposto a perizia psichiatrica e ritenuto incapace d'intendere e volere in quanto affetto da schizofrenia, e quindi assolto con la formula perché il fatto non costituisce reato per vizio totale di mente, con ordine di ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario per 5 anni. Questa decisione è stata impugnata dalla parte civile; e oggi, i giudici d'appello, hanno confermato la sentenza del gup.
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