Roma, sciopero Atac durante la partita dell'Italia lunedì 13 giugno

Roma, sciopero Atac durante la partita dell'Italia lunedì 13 giugno
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 10 Giugno 2016, 08:42

La tradizione dello sciopero del trasporto pubblico al venerdì, in coincidenza con il fine settimana, va in soffitta, ma arriva un'altra formula sorprendente: per lunedì l'Ugl ha proclamato lo sciopero dalle 20.30 alle 00.30. Sì, è proprio la fascia oraria che coincide con la partita dell'Italia agli Europei: gli azzurri alle 21 giocheranno con il Belgio. Ci sarà tutto il tempo per gli autisti e i macchinisti dell'Atac di essere pronti davanti alla tv al fischio di inizio per godersi il match senza problemi. Tutti i novanta minuti, recupero compreso.

NIENTE BASKET
Anche questa è Roma, in fondo, anche se il candidato sindaco del Pd, Roberto Giachetti, su Facebook ha fatto notare che «i cittadini romani, direi giustamente, si sentono presi in giro da uno sciopero così strategico». La tesi dell'Ugl invece è che bloccare autobus e metro in coincidenza con la partita aiuta i cittadini romani, perché intanto sono tutti a casa a vedere la partita. Gli appassionati di basket e di pallavolo, ma anche - più seriamente - coloro che per lavoro devono spostarsi proprio in quelle ore, evidentemente contano meno.

LIMITI
Proprio ieri si è svolta l'audizione di Marco Rettighieri, direttore generale dell'Atac, alla Commissione di garanzia sugli scioperi. Si è parlato del nuovo regolamento che andrà a limitare i disagi dei cittadini a causa dei frequenti scioperi all'Atac. Le nuove norme saranno ufficializzate entro mercoledì e ieri sono stati ascoltati anche i sindacati (ad esclusione di Cgil, Cisl e Uil che non hanno potuto partecipare per impegni precedenti). Al termine dell'audizione Rettighieri ha commentato: «Non si può che condividere pienamente la proposta di regolamentazione. Una ulteriore leva per garantire i tempi di riattivazione del servizio in caso di sciopero. Ancora un passo avanti per qualificare il trasporto pubblico della Capitale avvicinandosi alle effettive necessità dei cittadini, come del resto avviene in tutte le città moderne».

LA RIPRESA
La sostanza è che le nuove regole puntano a garantire che gli effetti dello sciopero siano limitati all'orario indicato, perché oggi spesso il servizio subisce blocchi e rallentamenti anche prima e dopo l'astensione dal lavoro. In sintesi: ai dipendenti dell'Atac sarà chiesto di essere pronti a rimettersi alla guida per tempo. Quelli del bus dovranno essere disponibili almeno 30 minuti prima della fine ufficiale dello sciopero; i conducenti dei tram tra i 30 e i 45 minuti prima; ancora più stringenti i tempi per i macchinisti della metropolitana, servizio di trasporto pubblico in cui spesso gli effetti dello stop si allungano ben oltre gli orari ufficiali: i macchinisti della metro A dovranno essere disponibili «tra i 30 e i 90 minuti prima della fine dello sciopero»; per quelli della metro B la fascia oscilla tra i 30 e i 120 minuti. Infine, per i macchinisti della Roma-Lido la disponibilità va garantita tra i 30 e i 90 minuti prima della conclusione dall'astensione dal lavoro.

SERVIZI GARANTITI
Saranno invece obbligati a lavorare coloro che, ad esempio, sono impegnati nella direzione centrale della manutenzione, i tecnici degli impianti elettrici, i dipendenti delle centrali operative, gli agenti di linea impiegati presso le stazioni, gli addetti di sicurezza e vigilanza alle stazioni.