Roma, il cartello del parcheggio per disabili è a Prati, ma la concessione è del Comune di Morro Reatino

Roma, il cartello del parcheggio per disabili è a Prati, ma la concessione è del Comune di Morro Reatino
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Giovedì 9 Marzo 2017, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 10:46

Mistero geografico a Prati, in via Giorgio Scalia 15: non c'è dubbio che ci troviamo a Roma, in una zona anche parecchio conosciuta. Perché allora uno dei parcheggi per disabili è contrassegnato da un cartello che riporta a Morro Reatino, comune che con la Capitale divide solo l'appartenza alla regione Lazio? Forse che Morro Reatino, centro di 360 abitanti nella piana del capoluogo sabino, può disporre di queste concessioni a Roma?  

Il sindaco Gabriele Lattanzi prende tempo dopo avere visto la foto: «Effettivamente quel cartello mi sembra strano». 
Già e poi tutti gli abitanti di Morro, a nord di Rieti, al confine con l'Umbria, potrebbero stare comodi in un solo palazzo di via Scalia: insomma, vi conoscete tutti, possibile che la storia di questa concessione le sia ignota?
«Guardi, così, su due piedi - risponde ancora il sindaco, 29 anni, eletto nel 2014 - non so nulla di quel cartello e di quella concessione per disabili, ma domani (venerdì) farò tutte le verifiche, glielo garantisco». 
 


 

E il comando capitolino dei vigili: «In attesa di accertamenti specifici, potrebbe trattarsi del caso di una persona residente non a Roma ma che ha bisogno temporaneamente di abitarvi magari per essere curata. Ma ogni caso fa storia a sé e va comunque verificato». 

Aggiornamento
La curiosità per quel cartello in effetti è legittima perché si tratta di casi molto rari. In questo caso la persona è residente a Morro Reatino, dove la disabilità era già stata riconosciuta, ed è domiciliata a Roma.

«La concessione è regolare ed è relativa - spiega Roberto Stefano, dirigente Primo Gruppo Prati della Polizia locale - a una determinazione dirigenziale del 30 dicembre 2016 (a firma del direttore dipartimento Mobilità di via Capitan Bavastro) in base al parere favorevole della commissione valutativa. Le delibere del consiglio comunale ad esso relativo sono la 21-07 e 47-09. Sono quindi tutte decisioni prese a Roma dopo aver valutato il caso anche in base alla legge 104. Si tratta comunque di situazioni molto poco frequenti».     
 

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